Mondiali Femminili

Verso Australia 2023 – Tutto quello che bisogna sapere dei gironi

Analizzate le 32 squadre partecipanti, lo sguardo viene ora rivolto verso gli otto gironi dei Mondiali di Francia 2019: le squadre che li compongono con il link diretto alla scheda di approfondimento della singola nazionale, una piccola analisi del girone e un pronostico su chi passerà.

GRUPPO A –  Il Gruppo A vede al suo interno una delle due nazioni organizzatrici, la Nuova Zelanda, insieme a una decana del calcio internazionale come la Norvegia, la “cenerentola” Filippine e la solida Svizzera che abbiamo avuto modo di affrontare durante il percorso di qualificazione. Non crediamo che ci saranno grandi sorprese, con le due nazionali europee che dovrebbero passare il turno: crediamo che la Norvegia potrà qualificarsi come prima ai danni della Svizzera.

GRUPPO B – Il Gruppo B vede la seconda nazione organizzatrice, l’Australia, accoppiata alle nordamericane del Canada, all’Irlanda e alla Nigeria. Le canadesi sembrano sinceramente avere la parte da protagonista in questo raggruppamento, con una strenua lotta tra Australia e Nigeria per la seconda piazza. L’Irlanda, alla sua prima partecipazione a un Mondiale, temiamo avrà il semplice ruolo di comnparsa.

GRUPPO C – Questo gruppo sembra uno di quelli che sulla carta sembra già deciso: le campionesse europee della Spagna e quelle asiatiche del Giappone non crediamo avranno grandi problemi a sbarazzarsi sia della Costa Rica che dello Zambia, che lotteranno per il terzo posto. Tra le due nazionali, visto anche il periodo di rinnovamento che hanno attuato le nipponiche e la presenza in campo di una stella come Alezia Putellas, crediamo che la Spagna si troverà al primo posto alla chiusura della fase a gironi.

GRUPPO D – Questo gruppo, almeno sulla carta, ha già un padrone, ovvero l’Inghilterra di Sarina Wiegman, fresca vincitrice dell’Europeo contro la Germania, ma da lì in poi si apre una lotta molto interessante tra Danimarca e Cina per vedere chi si qualificherà agli ottavi di finale, con la povera Haiti a svolgere il ruolo di comprimaria. Vogliamo dare fiducia al gruppo di Pernille Harder e dare le danesi come qualificate ai danni delle asiatiche.

GRUPPO E – Visto il blasone e la potenza di fuoco che sono capaci di mettere in campo, dubito che ci siano persone che possano non mettere gli Stati Uniti non solo come squadra prima nel girone ma addirittura come vincitrice finale del torneo. Le statunitensi crediamo avranno vita facile contro le avversarie e lasceranno che Paesi Bassi e Portogallo lottino per la seconda posizione, con il povero Vietnam a fare da spettatore non pagante: sulla carta le olandesi dovrebbero essere più accreditate per il passaggio del turno ma attenzione alle lusitane che sono in crescita.

GRUPPO F – Questo è uno dei gironi forse più facilmente pronosticabili di tutto il Mondiale: la Francia non dovrebbe avere nessun problema a qualificarsi come prima, con il Brasile a completare il ruolo delle aventi diritto agli ottavi di finale. Spiace per Giamaica e Panama, ma il sorteggio non è stato assolutamente benevolo con loro e le ha fatte capitare in un girone in cui i giochi sembrano sinceramente già scritti.

GRUPPO G – Veniamo al nostro girone: l’Italia si trova contro le decane della Svezia, le ragazze dell’Argentina e quelle del Sudafrica. Se volessimo credere solamente al Ranking UEFA, Italia e Svezia dovrebbero passare abbastanza agevolmente il turno, con le svedesi prime nel girone e noi subito dietro. Purtroppo però il calcio non è una scienza esatta e temiamo che la sorpresa sia dietro l’angolo soprattutto da parte dell’Argentina. Speriamo che tutto vada per il meglio.

GRUPPO H – L’ultimo gruppo dei Mondiali vede al suo interno Germania, Marocco, Colombia e Corea del Sud. Dando per scontata la qualificazione della Germania alla fase successiva, dietro c’è molta incertezza, ma crediamo che le asiatiche avranno la meglio sulle sudamericane, con le africane che si troveranno nella parte più bassa del girone alla fine della fase iniziale. Sarà comunque una lotta molto avvincente per il secondo posto.

Published by
Stefano Pellone