EUROTONFI – L’Italia e la Coppa UEFA: ci eravamo tanto amati

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Seconda competizione europea per club, per un decennio la Coppa UEFA ha avuto le sembianze della Coppa Italia: 8 vittorie, 10 finali, 4 “derby” in finale tra l’89 e il ’99 per il calcio tricolore, che in Coppa UEFA sprigionava lo strapotere di un Campionato all’epoca saldamente ai vertici del calcio continentale.
Nel nuovo Millennio, però, questo feeling si è bruscamente interrotto: da doppione della Coppa Italia, la Coppa UEFA si è tramutata in genitrice di amarezze e cocenti delusioni, che ci apprestiamo a raccontare nella speranza di vedere presto interrotto un digiuno divenuto oramai ventennale.

12 maggio 1999: il Parma di Alberto Malesani travolge l’Olimpique Marsiglia di Blanc e Pires nella Finale di Coppa UEFA disputatasi a Mosca. Nessuno all’epoca lo sospetta, ma quello dei gialloblù rappresenterà l’ultimo acuto tricolore nella seconda competizione europa per club. Da quel giorno, per l’Italia, la Coppa UEFA (oggi Europa League) diventerà un vero e proprio tabù.

Da quel giorno del 1999 l’Italia, oltre a non alzare più al cielo il trofeo, raccoglierà una serie di scivoloni ed eliminazioni incredibili. Di “Eurotonfi” di cui, di seguito, riportiamo l’intero elenco:

EUROTONFI – L’Italia e la Coppa UEFA: ci eravamo tanto amati

#1 – A Brema cambia la musica: il Werder detronizza il Parma
#2 – Juve, notte da incubi in Galizia: il Celta cala un poker storico
#3 – l’Udinese si ferma al palo, lo Slavia fa festa in Friuli
#4 – Fiorentina, è in Tirolo l’inizio della fine
#5 – Udinese, l’Europa è ancora amara. I bianconeri crollano in Grecia
#6 – l’Inter si butta via, l’Alavés scrive la storia
#7 – La favola Hapoel, un brutto Parma. Al Tardini fanno festa gli israeliani.
#8 – Amoroso spedisce il Diavolo all’Inferno
#9 – black-out  a Cracovia, il Parma dei giovani saluta l’Europa
#10 – Mou demolisce la Lazio, l’Europa scopre lo Special One
#11 – Udinese-Salisburgo, l’Eurotonfo per antonomasia
#12 – L’EuroParma di Prandelli affonda ancora
#13 – Udinese, ancora una tragedia greca
#14 – La prima Lazio di Lotito è un flop
#15 – L’Udinese dura un tempo, a Sofia ride il Levski
#16 – Samp, c’è del marcio in Danimarca
#17 – l’EuroPalermo si perde in un vicolo cieco
#18 – harakiri Milan, il Werder fa festa a San Siro
#19 – il vento dell’Est gela la Sampdoria
#20 – undici minuti di follia, la Roma saluta l’Europa
#21 – una Juve da incubo affonda a Craven Cottage
#22 – Rudņevs sgambetta una Juve “imbattibile”
#23 – Palermo, quanti rimpianti. Kucka manda avanti lo Sparta
#24 – Pioli, il Palermo e un’Europa League mai nata
#25 –  tonfo di fine estate per la prima Roma americana
#26 – Plzeň a tutta birra, che tonfo per l’EuroNapoli
#27 – Udinese, la fortuna è “ceca”.  E tifa Slovan Liberec
#28 – il Ludogoretz ringrazia una Lazio autolesionista
#29 – Inter, troppi regali. Il Wolfsburg ringrazia, e vola ai Quarti
#30 – Seleznyov sgambetta il Napoli, il Dnipro vola in Finale
#31 – il Vojvodina rovina l’estate della Samp
#32 – Lazio, falsa partenza fatale. Lo Sparta passeggia a Roma
#33 – disastro de Boer, Pioli non fa il miracolo. L’Inter tocca il fondo
#34 – il Lione sgambetta una Roma pasticciona
#35 – da 3-0 a 3-4, la Viola si inchina a un Borussia ineluttabile
#36 – Lazio, un black-out privo di logica. Il Salisburgo ringrazia e vola in semifinale
#37 – Napoli, la remuntada è solo sfiorata. Il Lipsia passa con il brivido
#38 – Gasp, che beffa. L’Atatalanta gioca, il Copenaghen passa
#39 – Milan, pianto greco al Pireo
#40 – Lazio, la testa è (troppo) al Campionato

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

Da piccolo farò il calciatore

  Qualcuno, che io reputo saggio, ha affermato che non sei più ragazzo quando inizia a giocare il primo calciatore più giovane di te. Ricordo perfettamente...
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