Così è, se vi Padel #15 – Francisco Navarro Compán

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Appuntamento numero quindici di “Così è, se vi Padel”, rubrica che snocciola numeri, aneddoti e curiosità su tutte le star dello sport del momento: oggi tocca a Francisco Navarro Compán.

Nome: Francisco Navarro Compán
Anno di nascita: 1989
Nazionalità: Spagna
Soprannome: Paquito
Posizione: Destro
Professionista dal: 2009
Profilo Instagram: @navarro_paquito

 

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Francisco Navarro nasce a Siviglia nel 1989 e, a differenza di molti altri suoi colleghi, non passa dal tennis iniziando già all’età di cinque anni a giocare a padel. In pochissimo tempo diventa il secondo giocatore più forte al mondo vincendo la Coppa del Mondo juniores a sedici anni.

Passa professionista nel 2009 scegliendo Jordi Muñoz come partner, ma nei primi anni di Pro Padel Tour cambierà spesso compagno alternandolo con Adrián Allemandi: con quest’ultimo raggiunge due finali nel 2012 approdando fino al Master di fine anno. Due anni più tardi si tolgono lo sfizio di battere la coppia numero uno del mondo Belasteguin-Diaz arrivando ad occupare la seconda posizione del ranking.

Nel 2016 Paquito decide di cambiare compagno affidandosi a Sanyo Gutiérrez, con il quale vince tre tornei confermandosi gli unici in grado di impensierire il regno di Belasteguin. L’anno successo, sempre con Gutiérrez, fa ancora meglio aggiudicandosi ben cinque titoli sfumando l’occasione di chiudere l’anno al primo posto dopo la semifinale persa a Bilbao.

Sanyo e Paquito si separano e nel 2018 Navarro passa con Juan Martín Díaz: celebre durante le semifinali del Master del Portogallo l’episodio in cui il sivigliano si schianta contro il vetro di fondo mandandolo in mille pezzi; Paquito fu portato in ospedale e, dopo aver messo dei punti di sutura sulle ginocchia e sui gomiti, venne dimesso saltando solamente il torneo successivo.

La coppia con Díaz dura poco e così per il 2019 Navarro sceglie Juan Lebrón: i due vincono cinque tornei garantendosi la prima posizione del mondo nel penultimo torneo della stagione in Messico grazie alla vittoria contro Maxi Sánchez e Sanyo Gutiérrez. L’anno successivo però Lebrón vira su Galan lasciando Navarro con Lima: Paquito riuscirà a “vendicarsi” nel primo torneo dell’anno, a Marbella, senza però riuscire poi a replicare durante l’anno.

Il 2021 segna il passaggio con Martin Di Nenno raggiungendo tre finali e vincendo il torneo di Barcellona, prima di ripetersi poi a Cordoba, Buenos Aires, Vigo, Doha (Premier Padel) e Santander. In quest’ultimo torneo, a separazione già annunciata, i due sono protagonisti dell’último baile scoppiando poi in lacrime per festeggiare il loro addio vincente. A metà 2022 infatti Navarro aveva deciso di cambiare partner passando con Juan Tello e rivoluzionando completamente il suo gioco passando a destra. Questa scelta però non ha pagato e infatti, dopo tre sconfitte su quattro partite, in questo avvio di 2023 i due si sono già sciolti con Paquito che ha optato per Chingotto, proprio l’ex compagno di Tello, per tornare a fare magie a sinistra.

Navarro è diventato uno dei simboli del padel per carisma, talento, capacità di infiammare gli spettatori e di portarli dentro alla partita, e anche di inventarsi delle giocate spesso difficili da pensare, ancor prima che da eseguire. Caratteristiche che l’hanno reso uno dei più amati dal pubblico di tutto il mondo, insieme a risultati sul campo di primissimo piano.

Soprattutto in Spagna Paquito è stato un eroe, il primo a interrompere il dominio argentino aprendo alla rivoluzione spagnola che negli ultimi anni si è definitivamente consacrata. Oggi, infatti, con il duo Galan-Lebron è normale vedere la bandiera gialla e rossa in cima alla classifica mondiale, ma un tempo i piani alti del ranking erano solamente di competenza degli argentini.

Un aneddoto della sua carriera è la battaglia contro il “punto de oro”, novità introdotta nel 2020 che ancora oggi fatica a digerire. Non solo per questo Navarro è un fan del Premier Padel che si rifa maggiormente al punteggio del tennis con i vantaggi sul 40 pari e non il punto secco.

#1 Carlos Daniel Gutiérrez
#2 Paula Josemaría Martín
#3 Federico Chingotto
#4 Franco Stupaczuk
#5 Arturo Coello
#6 Ariana Sánchez Fallada
#7 Pablo Lima
#8 Jerónimo González Luque
#9 Beatriz González Fernández
#10 Martín Di Nenno
#11 Agustín Tapia
#12 Juan Tello
#13 Alejandra Salazar Bengoechea
#14 Fernando Belasteguín

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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