Ciak, si scende in campo #13 – Estate ’92

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Lo sport è stato da sempre fonte di grande ispirazione per il mondo del cinema. Storie realmente accadute, gesta olimpiche entrate nell’albo dei ricordi dei cinque cerchi oppure personaggi di fantasia che descrivono profonde realtà. Ogni settimana parliamo di una delle pellicole che ogni sportivo dovrebbe possedere nella propria cineteca.

Quello che accadde calcisticamente nell’estate del 1992 ha un qualcosa di incredibile. Una favola, una trama quasi cinematografica, che invece fu realtà. La nazionale danese riuscì a conquistare il titolo Europeo ai campionati in programma in Svezia (Evento che non vide tra le partecipanti la nazionale italiana di Azeglio Vicini, estromessa dai russi nelle qualificazioni). Quello danese andrò oltre la classica vittoria della sorpresa di turno, rispetto a squadre più quotate come Olanda e Germania. La Danimarca infatti a quel torneo continentale non doveva neanche partecipare; fu inserita solo all’ultimo momento dopo la squalifica della Jugoslavia coinvolta in una guerra brutale. Poco tempo a disposizione per una preparazione all’altezza, giocatori rientrati anzitempo dalle ferie, una squadra non proprio brillante nelle qualificazioni. Tutto faceva presupporre una breve apparizione giusto per colmare quel vuoto lasciato dall’evento bellico, invece il CT Richard Møller Nielsen riuscì nell’impresa e portò la sua squadra sul gradino più alto d’Europa nonostante un avvio di europeo poco positivo.

Nel 2015, un anno dopo la scomparsa del tecnico Møller Nielsen, il cinema danese ha deciso di celebrare questa impresa sportiva con un film diretto dal regista Kasper Barfoed. La pellicola è incentrata proprio sul commissario danese. La sua avventura iniziò subito in salita, perché la Federazione calcistica fu costretta solo in un secondo momento a scegliere come successore sulla panchina danese di Sepp Piontek. I rapporti difficili con i fratelli Laudrup non aiutarono a trasformare le sue idee innovative sul campo; i giocatori facevano faticano a leggere i suoi concetti e questo portò a un gioco deludente e molto criticato dalla stampa locale. Il suo destino e quello calcistico di un’intera nazione si incrociarono con i drammatici fatti che accadevano negli anni novanta sull’Adriatico. E dal punto più basso la Danimarca riesce clamorosamente a rialzarsi e ad arrivare dove nessuno credeva.

Immagini d’archivio che si alternano a scene registrate su un campo da calcio. La più bella favola calcistica raccontata in una pellicola dove la fiducia e la speranza di un tecnico, che traspare già dalle battute iniziali, trasformano dei giocatori in eroi nazionali. Quella nazionale era fatta di calciatori, ma anche di uomini e ognuno con le sue vicende. In particolare quella di Kim Vilfort, presente a Svezia ’92, ma con la testa in Danimarca dove sua figlia stava combattendo una difficile battaglia con la leucemia.

Estate ’92 di Kasper Barfoed
Anno 2015
Durata 93′
Sceneggiatura Kasper Barfoed, Anders Frithiof August
Attori Ulrich Thomsen, Cyron Melville

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#8 Tonya

#9 Il campione

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#11 Seabiscuits

#12 Quattro sottozero

#13 Ragazze vincenti

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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