A Losanna la risolve Marić: 0-1 per il Lugano e primo posto in classifica

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Dal nostro inviato a Losanna (CH)

A porte chiuse, si gioca l’ultima partita all’Olympique de la Pontaise di Losanna, nato nel 1904 e ristrutturato per i mondiali del 1954. La sfida che ne esce è giocata a buoni ritmi, molto tattica, con pochi tiri in porta, e decisa da un rigore trasformato da Marić nella prima frazione, che consente ai bianconeri di volare momentaneamente in testa alla classifica.

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Si parte subito con una grande occasione per il Lugano: la conclusione di Gerndt, al 3′, sul primo palo viene però respinta dal portiere dei romandi. All’11’ rigore per i ticinesi per fallo di Monteiro su Lavanchy: trasforma Marić, spiazzando Diaw. I padroni di casa reagiscono con veemenza: la conclusione di Boranijašević, al 13′, al termine di una percussione sulle vie centrali, sibila però oltre l’incrocio dei pali alla sinistra di Baumann. La partita è giocata a buoni ritmi, coi ticinesi che tengono il campo abbastanza bene, nonostante il pressing dei biancoblù, che vanno a insidiare i portatori palla bianconeri a tutto campo. L’undici di Contini prova a tenere in mano il pallino del gioco, ma la retroguardia bianconera legge correttamente le trame di gioco avversarie, e non concede praticamente nulla nei propri sedici metri. La prima frazione si chiude quindi con i luganesi avanti.

La ripresa inizia subito con una buona occasione per il Lugano, ma Diaw para su Lavanchy al 48′. Al 52′ è però Baumann a salvare, in due tempi, su Zekhnini, pescato in area da Flo. I ritmi restano elevati, soprattutto da parte dei padroni di casa, che cercano con insistenza la profondità. Ogni tanto, però, sbagliano la misura dei passaggi, consentendo agli ospiti di ripartire. Odgaard, però, è troppo solo per poter creare problemi; il danese, però, lotta su tutti i palloni e, quando serve, si porta anche in copertura. Contini manda dentro forze fresche, e la sua squadra continua a correre tantissimo; ma la retroguardia bianconera regge, concedendo pochissimo. I minuti finali vedono il disperato forcing dei padroni di casa, dopo una girandola di cambi da entrambe le parti ma, al termine dei 4′ di recupero, la gara si chiude con la vittoria del Lugano, che vola così momentaneamente in testa alla classifica.

LOSANNA-LUGANO  0-1  (0-1)

Losanna (4-2-3-1): Diaw 6; Boranijašević 6, Monteiro 6.5, Loosli 5.5, Flo 6.5; Puertas 6, Schneuwly (88′ Tsoungoi sv); Da Cunha 6.5 (75′ Hysenaj 6), Brazão (64′ Jenz 6), Zekhnini 6.5 (64′ Geissmann 6); Guessand 5A disp.: Castella; Sanches, Rochat. All.: Contini 6
Lugano (3-1-4-2): Baumann 6.5; Kecskés 6, Marić 6.5, Daprelà 5.5; Custodio (85′ Macek sv); Lavanchy 6.5, Lovrič 6.5, Guidotti 6.5 (76′ Čovilo 6), Guerrero (93′ Facchinetti sv); Gerndt 6.5 (85′ Lunguoyi sv), Odgaard 6.5 (93′ Ošs sv). A disp.: Osigwe, Monzialo. All.: Jacobacci 7
Arbitro: Horisberger
Marcatori: 11′ Marić (Lu)
Note – Ammoniti: 49′ Zekhnini, 75′ Schneuwly (Lo);  (Lu)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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