Francia 2019, l’analisi delle semifinali

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I Mondiali di calcio femminile di Francia 2019 hanno ormai abbandonato i quarti di finale e stanno per entrare nella loro fase più calda con le semifinali che decideranno chi lotterà per il titolo internazionale e chi invece per il terzo posto.

La prima semifinale si giocherà martedì 2 luglio alle ore 21 allo Stade de Lyon di Lione, con l’Inghilterra di Fran Kirby che se la vedrà con i favoritissimi Stati Uniti della bomber Megan Rapinoe. I precedenti parlano chiaro: nelle cinque sfide che hanno visto le inglesi contro le americane, solo una volta hanno prevaldo le inglesi, con un pareggio e tre vittorie per le americane. Tranne il pari per 2-2, tutte le altre gare sono sempre terminate 1-0. Le Leonesse sono di certo migliorare partita dopo partita ma ora hanno di fronte l’avversario peggiore, le statunitensi che punteranno decise alla finale. Il 4-2-3-1 di Phil Neville, tecnico britannico, vedrà Millie Bright e Steph Houghton fronteggiare Alex Morgan mentre sulle fasce Lucy Bronze e Nikita Parris dovranno cercare di contenere le sfuriate offensive di Megan Rapinoe e Crystal Dunn: dall’altro lato Jillian Ellis dovrà cercare di contrastare gli attacchi del reparto offensivo britannico, guidato da Fran Kirby, con la difesa guidata da Alyssa Naeher (non perfetta sulle uscite, a quanto è sembrato) e dalla veterana Becky Sauerbrunn. Questa semifinale ha messo di fronte due squadre molto concentrate sulla fase offensiva e lo spettacolo sarà assicurato. La gara sarà diretta dall’arbitro brasiliano Edina Alves Batista.

Mercoledì 3 luglio alle ore 21, invece, toccherà a Svezia e Olanda, giustiziera dell’Italia, sempre alle ore 21, e sempre nella cornice del Parc Olympique Lyonnais, nell’impianto che ospiterà anche la finalissima del 7 luglio. L’Olanda di Sarina Wiegman aveva annunciato di voler fare la storia e ci è riuscita, purtroppo, a scapito delle nostre Azzurre: le Oranjeleeuwinnen hanno raggiunto le semifinali al loro secondo Mondiale e il pass per le Olimpiadi di Tokyo, cosa mai successa prima. Dall’altro lato c’è la Svezia di Peter Gerhardsson che, per la prima volta in 24 anni, ha battuto la Germania in una competizione internazionale e ha mostrato di sapere reggere alla pressione: la Blågult possono contare sulla forza in attacco di Sofia Jakobsson e sulla vena ritrovata di Stena Blackstenius, per non dimenticare il capitano e regista Caroline Seger, che è il vero motore della squadra e ha dalla sua l’esperienza di mille battaglie e tre Mondiali. Dall’altro lato, oltre alle già note Lieke Martens e Vivianne Miedema, l’Olanda può contare anche sulla carica agonistica di Jackie Groenen, campionessa giovanile di judo che in campo sa essere un mastino.

Tutte le gare saranno trasmesse da Sky Sport, che detiene i diritti della manifestazione, in streaming su Sky Go, e anche sulla Rai, sui canali Rai Sport e Rai Play.

Il programma delle semifinali:
Martedì 2 luglio, ore 21:00, Stade de Lyon (Lione)
Stati Uniti-Inghilterra (Rai2 e RaiSport)
Mercoledì 3 luglio, ore 21:00, Stade de Lyon (Lione)
Olanda-Svezia (RaiSport)

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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