Juventus Femminile, la presentazione ufficiale a Vinovo

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Dopo aver aperto il suo settore giovanile alle bambine, la Juventus ora completa il suo percorso nel calcio femminile con una squadra per la Serie A (grazie all’acquisizione del titolo sportivo dal Cuneo) che punta decisamente allo scudetto e la cui presentazione ufficiale si è tenuta a Vinovo, dove le donne juventine giocheranno le loro partite ufficiali e dove tutta la Juventus si allena.
Il primo a parlare è stato Stefano Braghin, Head of Academy and Women Football: “Da due anni la Juventus è vicina al calcio femminile, con 108 bambine in otto categorie diverse. La serietà del progetto è molto alta. Abbiamo puntato a profili nazionali e internazionali di un certo livello. Giocatrici con una certa esperienza, ma anche giovani che ci garantiscano una certa prospettiva. È un progetto ambizioso, lo sbocco naturale del settore giovanile. Il calcio femminile ha margini immensi e tantissime appassionate, il nostro budget sarà adeguato per obiettivi importanti. Il nostro obiettivo è quello di colmare al più presto il gap le società già rodate all’estero, grazie anche alle nostre strutture e organizzazione di altissimo livello. Non abbiamo un modello di riferimento, siamo la Juve, per questo è nostra abitudine essere un modello di riferimento più che seguire quelli altrui. Vogliamo crescere in fretta.”
Subito dopo è intervenuta Rita Guarino, ex allenatrice dell’Under 17 femminile azzurra e 99 presenze con la maglia dell’Italia, ora tecnico della Juventus Femminile: “Il bianconero è stato il mio primo colore e sono fiera e orgogliosa di essere qui. E’ importante che una società come la Juve guardasse al futuro con il calcio femminile. Puntiamo alla Champions, stiamo allestendo la squadra ed è importante creare prima il gruppo e poi penseremo al campo. Ringrazio la società per aver creduto in me, sono fiera e orgogliosa di far parte di questa nuova avventura. La Juventus crede nel calcio femminile e lo sta dimostrando allestendo sin dall’inizio un’ottima rosa: giocatrici esperte d’esperienza e giovani di grande talento. La maglia numero 10? Al momento non ce l’ha nessuno, non so se il numero sarà assegnato oppure no. Ad Allegri ruberei un paio di giocatori, la mia filosofia è un calcio d’attacco, veloce e tecnico. Vogliamo puntare da subito ai vertici in Italia”.
Il primo appuntamento per la Juventus Femminile sarà il derby di Coppa Italia il 27 agosto contro il Torino ma la rosa a disposizione di Guarino continua a crescere in quantità e qualità con altri due innesti, quello di Ingvild Isaksen, 28 anni, centrocampista norvegese proveniente dallo Stabaek, e Michela Franco, centrocampista e difensore centrale torinese di 25 anni, la scorsa stagione nel Cuneo. Brescia e Fiorentina sono avvisate.
Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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