Tony Cairoli, uno sconosciuto vincente

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A molti il nome Antonio Cairoli, o più semplicemente Tony Cairoli, non farà scattare nessun campanello nel cervello, non aprirà nessun cassetto mentale e risulterà per lo più sconosciuto. Ma per gli appassionati di motori (e nello specifico di motocross) stiamo parlando di una autentica leggenda sportiva che rivaleggia con il ben più noto Valentino Rossi. Essì, perchè il 31enne pilota siciliano (è originario di Patti) sta per raggiungere un traguardo ambitissimo alla sua età, ovvero la vittoria del suo nono titolo mondiale, dopo aver fatto strage negli anni precedenti ed aver vinto sei titoli di fila tra il 2009 e il 2014.

Ma chi è Antonio Cairoli? Antonio “Tony” Cairoli è considerato uno dei più grandi piloti di motocross di tutti i tempi, in virtù degli otto titoli mondiali conquistati che lo pongono al secondo posto nella classifica dei piloti di motocross più vincenti della storia dietro solo al belga Stefan Everts che conquistò 10 titoli mondiali tra il 1995 e il 2006. Salito per la prima volta su una minicross a quattro anni, Antonio esordisce all’età di sette anni nel minicross, dove vince ripetutamente titoli regionali e, nel 1999, il titolo juniores. Gareggia poi in seguito in tutte le categorie successive: élite, cadetti ed Europeo85. Nel 2001 arriva alla categoria 125, dove vince il titolo regionale e nazionale cadetti. Dal 2002 esordisce nel FIM Motocross World Championship, ottenendo i suoi primi risultati importanti nel 2004, quando vince una gara (a Loket, in Repubblica Ceca) e arriva terzo in classifica finale. L’anno successivo giunge secondo nel campionato italiano 125, ma si laurea campione mondiale nella classe MX2, nonostante l’infortunio patito nel Gran premio d’Olanda sul circuito di Lierop. Da lì sarà un crescendo di successi e infortuni (il famoso “debito con la fortuna” di cui lui parla sempre) e fino ad oggi sono ben 8 Mondiali vinti, 212 GP disputati (di cui 83 vinti) e 143 podi. Per fare un confronto, Valentino Rossi ha vinto 9 Mondiali, ha disputato 338 GP (di cui 115 vinti) e ha ottenuto 225 podi. Ma è anche un confronto che lascia il tempo che trova, vista la completa differenza tra le due discipline e i sei anni che separano Valentino da Tony.

Perchè vi parliamo di Cairoli in questo momento? Perchè nel GP del Belgio di domenica scorsa il siciliano ha condotto una gara fantastica arrivando secondo dietro al suo più diretto degli inseguitori, il suo compagno di squadra in KTM Jeffrey Herlings, mantenendo ben 99 punti di vantaggio su di lui a cinque GP dalla conclusione del Mondiale e con un soli 250 punti a disposizione complessivi per tentare una incredibile rimonta da parte di Herlings. In classifica generale, Cairoli ha 567 punti, contro i 468 di Herlings, primo degli inseguitori dopo aver scavalcato Desalle grazie alla doppietta in Belgio.  La sfida continua domenica prossima in Svizzera. Da parte nostra non possiamo che augurare la miglior fortuna possibile a Cairoli e continueremo a seguire le sue gesta fino alla fine del Mondiale, sperano che gli regalino una vittoria incredibile davanti a ragazzini che in certi casi hanno più di dieci anni di differenza. Ma quando si è campioni l’età anagrafica non conta.

Vi lasciamo con le immagini del GP del Belgio.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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