Eredivisie: il PSV non si ferma più, 4-3 al Feyenoord nel recupero

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Quarta vittoria nelle ultime cinque gare di campionato.

È il bottino del PSV Eindhoven che, questa sera, nel recupero della 14/a giornata della Eredivisie supera il Feyenoord al termine di un match rocambolesco. Una tripletta di Luuk de Jong e un gol al 93′ di Memphis Depay regalano il successo ai padroni di casa che in classifica volano a +4 sull’Ajax allungando anche sul Feyenoord rimasto al quarto posto in graduatoria.

Molto bene le fasi di attacco delle due squadre, male invece le difese delle due compagini, specialmente quella ospite, il cui sistema di marcatura a zona non ha funzionato per tutto l’arco del match e prova ne sono specialmente il secondo e il terzo gol di de Jong, entrambi frutto di due colpi di testa senz’altro ben fatti ma i difensori del Feyenoord hanno fatto una pessima figura in entrambe le occasioni, perché in entrambi i casi l’ex Twente era marcato non solo da un uomo ma da ben due. Fred Rutten avrà ora da lavorare parecchio sulla testa dei suoi, i quali fanno proprio della solidità difensiva la loro arma principale e la capitolazione in pieno recupero per mano di Depay rischia seriamente di minare alla base le certezze acquisite dal gruppo sin qui.

Peccato, dunque, per i Rotterdammers, che hanno fallito un’importante prova di maturità prima di tutto: un’affermazione al Philips Stadion, oltre a riaprire nettamente i giochi in campionato, avrebbe senz’altro fatto bene al morale della squadra capitanata da Jordy Clasie, specialmente se si considera che gli ospiti avevano chiuso il primo tempo in vantaggio (1-2) ed erano anche riusciti a rimettere in carreggiata il match nel finale.

Al contrario, la partita ha messo in luce per l’ennesima volta la pazzesca forza mentale delle Lampadine, sotto per due volte nel punteggio nonché riacciuffate a pochi secondi dal fischio finale, eppure… Eppure hanno portato a casa l’intera posta, mostrando ai rivali di Rotterdam qual è la mentalità adatta a una squadra vincente ed esibendo con decisione i muscoli anche a tutte le altre contendenti nazionali, Ajax su tutte. Apparso in condizione strepitosa de Jong, fondamentale in zona gol ma non solo, mentre non hanno brillato Narsingh e Depay, quest’ultimo spesso svagato e assente dalla manovra nonostante il gol decisivo (che, se vogliamo, è anche paradigmatico: se quando il 7 del PSV gioca male poi decide comunque un match simile…).

Cocu è uomo troppo intelligente, tuttavia, per ignorare le indicazioni che la gara gli ha dato sulla fase difensiva dei suoi, molto colpevoli in particolare sui primi due, dove hanno permesso che la linea di retroguardia venisse letteralmente tagliata a metà con due passaggi profondi fatti praticamente con la carta carbone da Clasie, probabilmente il migliore del Feyenoord. Sul primo gol del match, inoltre, pesanti responsabilità per Bruma, incapace di allontanare il pericolo in maniera quasi comica: il difensore del PSV è infatti finito letteralmente in porta con tutta la sfera. Intanto però l’ex giocatore del Barça può consolarsi con il primato e con l’incrollabilità psicologica dei suoi.

EREDIVISIE – Recupero della 14/a giornata

Mercoledì 17 dicembre

PSV Eindhoven-Feyenoord 4-3 (13′ Manu (F), 22′, 60′ e 63′ de Jong (PSV), 42′ El Ahmadi (F), 89′ Kazim-Richards (F), 90’+3 Depay (PSV))


PSV Eindhoven 4 – 3 Feyenoord: la sintesi di ViralDailyTV

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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