Coppa Italia, Viterbese-Paganese: i laziali si impongono ai rigori, in semifinale ci sarà il Cosenza

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La Viterbese riesce a trionfare solo ai calci di rigore contro una coraggiosa Paganese: finisce 1-1 dopo i tempi regolamentari, con i laziali passati avanti grazie alla punizione di Sini, ma all’ultimo secondo di partita gli ospiti riescono a pareggiare con Cuppone. Continua dunque l’ottimo momento per gli uomini di Sottili, che conquistano così un posto in semifinale di Coppa Italia Serie C, dove troveranno il Cosenza (vincitore sul campo del Lecce)

Al “Rocchi” di Viterbo, Viterbese Castrense e Paganese si giocano un posto in semifinale in Coppa Italia Serie C. Gli uomini di Sottili, già in grado di eliminare Teramo e Livorno, cercano di continuare il buon momento per puntare in alto anche in coppa, mentre i campani (che hanno eliminato Juve Stabia e Casertana) sognano in grande per provare a cancellare un campionato fin qui complicato. Al prossimo turno, ci sarà la sfida contro la vincente dell’altra gara che si sta giocando questo pomeriggio, Lecce-Cosenza.

Dopo la qualificazione del Pontedera ieri, Viterbese Castrense e Paganese si affrontano per conquistare il secondo posto disponibile per le semifinali di Coppa Italia di Serie C. I padroni di casa, attualmente terzi nel Girone A e reduci da 7 punti nelle ultime 3 gare, si affidano al 4-3-3: Ngissah Bismark (preferito a Calderini), De Sousa e Vandeputte guidano il tridente, spazio a diverse seconde linee negli altri reparti, in primis il centrocampo (completamente cambiato rispetto all’ultima sfida contro il Gavorrano). Gli uomini di Favo, freschi della vittoria sul Matera ma ancora in zona play-out, scendono in campo con il 3-5-2 previsto alla vigilia: Boggian e Cuppone guidano l’attacco, mentre Dinielli, Ngamba e Nacci prendono il posto di Acampora, Pavan e Tascone.

L’inizio di gara è segnato dai tanti errori in fase d’impostazione da parte di entrambe le parti, con i ritmi della partita che faticano ad alzarsi. Dopo un discreto avvio della Paganese, però, i ragazzi di Sottili cominciano a prendere coraggio con il passare dei minuti e, alla prima vera occasione della sfida, riescono a trovare il vantaggio: da calcio di punizione dai limiti dell’area, Sini riesce a scavalcare la barriera con una parabola perfetta e a battere così l’immobile Galli. Una rete importante per la Viterbese, ma gli ospiti mostrano sin da subito un’ottima reazione, pur faticando a trovare spazi in una delle migliori difese della categoria. Al 30′, però, gli uomini di Favo sfiorano seriamente per la prima volta il pareggio: gran botta dalla distanza di Ngamba (uno dei più intraprendenti dei suoi) da fuori area, ma il pallone si stampa contro la traversa, salvando un Pini che non ci sarebbe arrivato. Ripresi dallo spavento, i laziali tornano a difendere con buona solidità, mantenendo il baricentro basso per poi ripartire con rapidi contropiedi sugli errori avversari: le occasioni, però, arrivano principalmente da calcio piazzato, ma stavolta Rinaldi non riesce a colpire con la giusta forza il pallone in area. La Paganese prova a premere fino alla fine del primo tempo, prendendosi anche qualche rischio su alcuni palloni velenosi persi in mezzo al campo, ma Pini non subisce nessun rischio clamoroso: sull’intervento in due tempi del portiere di casa sul tiro dalla distanza di Baccolo, si chiudono i primi 45′.

Gara che inizia in maniera molto equilibrata anche nella ripresa, con la Viterbese che ora non si accontenta più solo di difendere ma prova a mettere in affanno la retroguardia avversaria con veloci incursioni, soprattutto dei suoi esterni Ngissah Bismark e Vandeputte. E, anzi, con il passare dei minuti, sono proprio i laziali a dimostrare maggiore freschezza e a sfiorare il raddoppio: Ngissah se ne va ancora bene sulla sinistra e mette un gran pallone in mezzo per Vandeputte, che però calcia altissimo un rigore in movimento. Gli uomini di Favo soffrono, ma riescono a restare in gara, cercando anche di trovare il pareggio soprattutto nel finale, quando le batterie dei padroni di casa cominciano a finire: prima, è bravo Cuppone a scappare via a Sini e a calciare a giro, ma Pini si allunga e devia in angolo; poi, l’estremo difensore dei laziali respinge con i pugni la botta violenta ma centrale di Cesaretti, entrato al posto di un deludente Boggian. Nel finale, la Paganese si lancia in avanti nonostante la grande stanchezza, anche rischiando anche qualcosa dietro: Galli è attento a respingere con i pugni il rasoterra diagonale di Baldassin, ma è Ngissah Bismark a divorarsi letteralmente il gol per i ragazzi di Sottili, mettendo a lato una volta a tu per tu con il portiere ospite. Ma, proprio all’ultimo pallone della gara, gli ospiti riescono finalmente a trovare il clamoroso pareggio che manda all’aria la qualificazione della Viterbese: lancio della disperazione in area dalla difesa per l’ottimo Cuppone, che di prima intenzione con una bella girata supera Pini, facendo esplodere i propri tifosi.

Nonostante i 90′ minuti nelle gambe, i ritmi del primo tempo supplementare sono subito piacevoli, come le due squadre che si affrontano a viso aperto mantenendo la gara in grande equilibrio. Per gli ospiti ci prova subito Baccolo, ma il suo tiro dalla distanza finisce fuori non di molto, mentre l’unica occasione per Sottili e i suoi arriva su un calcio di punizione di Vandeputte che finisce molto alto. Gara che resta in grande equilibrio anche nella seconda parte dei supplementari. La Viterbese sfiora il gol del nuovo vantaggio con Mendez, che non arriva per pochissimo in spaccata sul buon cross di Cenciarelli, mentre la Paganese ha due ottime occasioni nell’arco di un minuto: prima Pini deve prolungare oltre la traversa sul cross dei campani, ma sull’angolo successivo Piana riesce a liberarsi della marcatura avversaria e a colpire di testa da pochi passi, ma schiaccia troppo il pallone che finisce così alto. Negli ultimi minuti le squadre iniziano ad allungarsi, lasciando spazio a momenti di grande confusione a causa della stanchezza, ma il risultato non cambia: si va ai calci di rigore.

Ai calci di rigore, è però la Viterbese a vincere alla fine: decisivi gli errori di Cuppone (traversa) e di Maiorano (tiro altissimo), che condannano una coraggiosa Paganese e mandano in semifinale i laziali, attesi dal Cosenza.

VITERBESE-PAGANESE 5-4 dcr (1-1 dopo 90′, 1-1 dts)

Viterbese (4-3-3): Pini 7; Peverelli 6, Rinaldi 6.5, Sini 7, Sanè 6; Baldassin 6, Checchin 5.5 (52′ Benedetti 5.5), Zenuni (66′ Cenciarelli 6); Bismark 7, De Sousa (71′ Mendez 5.5), Vandeputte 6.5. A disp.: Iannarilli, Micheli, Celiento, Mbaye, Bizzotto, Calderini, Di Paolantonio, Atanasov, Mosti. All.: Sottili 7.
Paganese (3-5-2): Galli 6; Meroni 5.5, Piana 6, Dinielli (62′ Acampora 6); Maiorano 5.5, Nacci 5.5 (75′ Bensaja 6), Baccolo 6.5, Bernardini 6, Ngamba 6.5; Boggian 5 (54′ Cesaretti ), Cuppone 7. A disp.: Marone, Tazza, Cernigoi, Pavan, Tascone, Grillo. All.: Favo 6.
Arbitro: Zufferli di Udine.
Marcatori: 14′ Sini (V), 90’+4′ Cuppone (P)
Note – Ammoniti: Zenuni, Pini (V); Piana, Galli (P)
Sequenza rigori: Cuppone (P) Traversa; Mendez (V) Gol; Ngamba (P) Gol; Vandeputte (V) Parato; Bensaja (P) Gol; Sini (V) Gol; Cesaretti (P) Gol; Benedetti (V) Gol; Maiorano (P) Alto; Ngissah (V) Gol

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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