La Roma perde la testa, il Porto vola in Champions: giallorossi k.o. 3-0 all’Olimpico

-

Allo stadio Olimpico, nella gara di ritorno dei play-off, Roma e Porto si contendono un posto tra le magnifiche 32 d’Europa dopo l’1-1 dell’andata. Favorita dal pronostico, la Roma di Spalletti vive però una serata da incubo, travolta 3-0 dal Porto per i gol di Felipe, Layún e Corona, anche a causa delle espulsioni di De Rossi ed Emerson.

In maniera speculare rispetto alla gara del do Dragão, è la formazione ospite a partire meglio dai blocchi: il Porto sembra da subito più in palla della Roma, gelata dopo 8′ dalla capocciata di Felipe (che all’andata regalò il vantaggio ai capitolini) sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Frenetici e pasticcioni, i giallorossi accusano il colpo faticando a imbastire un accenno reazione, al contrario di un Porto vivace e solido. In ombra in tutti i propri effettivi, ad eccezione di Manolas e Nainggolan, i giallorossi faticano in avanti e sciupano con Džeko le poche occasioni da rete potenziali. A complicare maggiormente la rimonta giallorossa però non è Džeko, lento e macchinoso, ma la follia di De Rossi che al 39′ si guadagna il rosso diretto per uno scriteriato intervento ai danni di Maxi Pereira; al riposo, sotto di un gol e di un uomo, la Roma va nel peggiore dei modi.

Se il finale di primo tempo della Roma è da dimenticare, l’inizio di ripresa è ancora più disgraziato: entrato in campo da una manciata di minuti, Emerson Palmieri si rende protagonista di un’entrata killer su Corona, che lascia in 9 la Roma di un esterrefatto Spalletti. In doppia superiorità numerica il Porto potrebbe facilmente chiudere la contesa in contropiede, ma i lusitani si accontentano di tenere il pallone tra i piedi mantenendo in vita una Roma che, grazie a uno strepitoso Nainggolan, sfiora il clamoroso pareggio. Le occasioni da gol sciupate dai giallorossi mettono in allerta i portoghesi, che negli ultimi venti minuti danno il colpo di grazia ai locali in contropiede con Layún (73′) e Corona (75′). Finisce 3-0, con i tifosi portoghesi in estasi: ancora una volta, il play-off di Champions è fatale al calcio italiano.

ROMA-PORTO 0-3 (0-1)

Roma (4-3-3): Szczęsny 4; Peres 5.5, Manolas 6, De Rossi 4, Juan Jesus 4.5; Nainggolan 7, Paredes 5 (42′ Palmieri 4), Strootman 6.5; Salah 5; Džeko 4 (59′ Iturbe 5.5), Perotti 5.5. A disp.: Alisson, Fazio, Gerson,  El Shaarawy, Totti. All.: Spalletti 4.5.
Porto (4-2-3-1): Casillas 6.5; Pereira 6.5 (45′ Layún 7), Marcano 6.5, Felipe 7, Telles 6; Herrera 7, Danilo 6; Corona 6.5, André 6.5, Otávio 7 (57′ Oliveira 6); Silva 5.5 (66′ López 6). A disp.: Sá, Ewandro, Neves, Varela. All.: Espírito Santo 7.
Arbitro: Marciniak (Polonia).
Marcatori: 8′ Felipe, 73′ Layún, 75′ Corona.
Note – Ammoniti: Herrera, Otávio, Oliveira, Silva (P). Espulso: 39′ De Rossi e 50′ Palmieri (R) per gioco violento.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

MondoPallone Racconta… Benzema e i ripudiati di lusso

È di ieri la notizia della decisione da parte della Federcalcio francese di escludere Karim Benzema dai prossimi Europei. Il "Sexgate" con protagonisti l'attaccante...
error: Content is protected !!