Una Roma dai due volti impatta in Portogallo: è 1-1 con il Porto

-

Ad Oporto la Roma di Spalletti cerca, in casa dei Dragões, il pass per la fase a gironi della prossima Champions League. I giallorossi passano in vantaggio al 21′ per la sfortunata autorete di Felipe, ma subiscono nel finale di primo tempo l’espulsione di Vermaelen. I portoghesi attaccano a testa bassa per tutto il secondo tempo, e grazie a un calcio di rigore trovano il pari con Andrè Silva, rimandando alla prossima settimana un verdetto ancora tutto da scrivere.

La Roma parte con il piede sull’acceleratore, sorprendendo un Porto irriconoscibile: padroni assoluti del campo, nei primi 15 minuti i capitolini creano due occasioni nitide con Salah e una colossale con Džeko, che non approfitta di una mancata presa di Casillas facendosi murare sulla linea il tap-in dell’1-0. I giallorossi continuano a premere, fino a trovare il vantaggio grazie alla sfortunata autorete di Felipe sugli sviluppi di corner. Evanescente e dominato dai giallorossi fino al gol, il Porto alza improvvisamente ritmo e baricentro, esercitando una pressione continua sulla terza linea giallorossa che, pur creando poche occasioni da rete, si traduce 41′ nel secondo giallo rimediato dall’esordiente Vermaelen che costringe la Roma ad affrontare una dura ripresa in inferiorità numerica.

La seconda frazione inizia come era finita la prima, con la Roma in netto affanno al cospetto delle folate offensive del Porto che al 50′ troverebbe il pari con Adrián López, annullato però per fuorigioco dello stesso attaccante. In inferiorità numerica i giallorossi sono in balìa dei portoghesi, che dopo aver creato tanto raggiungono al 61′ il pari su rigore con Andrè Silva dopo un tocco di mano in area di Emerson. Trovato il pari, i biancoblu rimangono costantemente a ridosso della trequarti avversaria, ma il bunker giallorosso resiste fino al fischio finale strappando un pari buono in ottica qualificazione, ma dal sapore decisamente amaro a causa dei tanti errori di una prima mezzora dominata.

PORTO-ROMA 1-1 (0-1)

Porto (4-2-3-1): Casillas 5; Maxi Pereira 6.5, Felipe 5.5, Marcano 6.5, Telles 6; Herrera 6, Danilo 5.5; Adrián López 6 (76′ Corona sv), Otavio 6.5 (85′ Evandro sv); Andrè Andrè 6.5 (66′ Layún 6), Andrè Silva 6.5. A disp.: José Sá, Rúben Neves, Varela, João Carlos. All.: Espirito Santo 6.5.
Roma (4-3-3): Alisson 5; Florenzi 5.5 (85′ Paredes sv), Manolas 6.5, Vermaelen 5; Juan Jesus 5.5, Nainggolan 6.5, De Rossi 6.5, Strootman 6, Salah 6.5 (77′ Fazio sv); Džeko 5.5, Perotti 6 (44′ Palmieri 5). A disp.: Szczęsny, Iturbe, Totti, El Shaarawy. All.: Spalletti 5.5.
Arbitro: Kuipers (Olanda).
Marcatori: 21′ aut. Felipe (R), 61′ rig. Andrè Silva (P).
Note – Ammoniti: Andrè Andrè, Maxi Pereira (P); Manolas, Strootman, Emerson, De Rossi (R). Espulso: Vermaelen (R) al 41′ per doppia ammonizione.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

I dieci incubi del tifoso della Sampdoria

Signore e signori, ecco a voi i dieci peggiori incubi del tifoso della Sampdoria. Fantasmi del presente o del recente passato che rovinano le...
error: Content is protected !!