Serie A – La griglia di partenza: 10° Sampdoria

-

Terminato il mercato estivo, continua l’analisi approfondita delle venti squadre di Serie A: un sondaggio interno in redazione ci ha portato a stilare la nostra griglia di partenza. Due volte al giorno, alle 8.30 e alle 16.30, scopriremo piano piano – dall’ultima piazza alla prima – tutte le fazioni che disputano la massima serie nazionale, svelandone punti forti e deboli, oltre che agli obiettivi presumibilmente raggiungibili. Oggi tocca alla Sampdoria, squadra che occupa la nostra 10° piazza virtuale.

Sembra essere tornato l’entusiasmo in casa Sampdoria, perso dopo la sfortunata stagione 2010/2011 che ha visto il club genovese prima giocarsela con il Werder Brema nel preliminare di Champions League, con Cassano e Pazzini in campo, e dopo retrocedere in Serie B dopo aver smantellato il suo attacco cedendo i suoi due pezzi da novanta alle milanesi. La sorpresa è arrivata lo scorso 12 giugno, quando Massimo Ferrero ha acquistato la società da Edoardo Garrone, figlio dell’ex presidente Riccardo, deceduto qualche mese fa. I tifosi hanno sognato colpi importanti, basti pensare a Osvaldo, ma il nuovo presidente Ferrero è riuscito a costruire una buona squadra operando bene sul mercato.

Per rinforzare la porta è arrivato Emiliano Viviano, di ritorno in Italia dopo la parentesi all’Arsenal. Mesbah e Silvestre, oltre al rientrante Cacciatore, daranno una mano in difesa, mentre Marchionni porterà esperienza in mezzo al campo. In attacco sono arrivati Đorđević e Bergessio, pronti a contribuire con molte reti a raggiungere l’obbiettivo prefissato dai blucerchiati: l’Europa League. Senza contare che sono arrivati giovani interessanti, e in rampa di lancio, quali Romagnoli, Duncan e Fedato.

COSA VA – Il centrocampo, oltre al tecnico Siniša Mihajlović, sarà il punto di forza della squadra blucerchiata. Palombo, se schierato in mediana sarà importante, come l’esperienza di Marchionni, appena arrivato, e l’importante apporto nelle due fasi di gioco di Pedro Obiang. Da non dimenticare nemmeno Rizzo, Krstičić e Soriano. E soprattutto ci sarà anche Duncan, giovane centrocampista scuola Inter che ha già esperienza in Serie A (la scorsa stagione ha giocato molto bene con la maglia del Livorno, nonostante la retrocessione).

COSA NON VA – La difesa dovrà essere oggetto di un gran lavoro di un ottimo lavoro da parte del tecnico Mihajlović. Seppur sia molto forte sui calci piazzati, basti pensare al capitano Gastaldello, subito in rete contro il Palermo, sono da registrare i movimenti difensivi. Regini dovrà migliorare molto, De Silvestri è quasi una sicurezza. Senza contare che nelle ultime ore di mercato sono arrivati tre ottimi difensori come Romagnoli, Mesbah e Silvestre: sarà compito di Mihajlović cercare di creare una solida difesa.

COSA ASPETTARSI – Una squadra che ha Éder, Bergessio, Okaka e Gabbiadini in attacco, supportati da una buona squadra, allenata da un buon allenatore come Mihajlović, potrà puntare a una salvezza tranquilla. O meglio, potrà lottare per l’Europa League. E soprattutto, la Sampdoria potrà invertire l’andamento delle ultime stagioni (accade dalla stagione 2010/2011), che vede il club blucerchiato partire così e così, per poi riprendersi dopo l’esonero dell’allenatore (tranne nel 2010/2011, anno della retrocessione, quando i liguri non riuscirono a riprendersi).

EPISODI PRECEDENTI:

La griglia di partenza – 20° Empoli
La griglia di partenza – 19° Cesena
La griglia di partenza – 18° Palermo
La griglia di partenza – 17° ChievoVerona
La griglia di partenza – 16° Cagliari
La griglia di partenza – 15° Sassuolo
La griglia di partenza – 14° Hellas Verona
La griglia di partenza – 13° Genoa
La griglia di partenza – 12° Udinese
La griglia di partenza – 11° Atalanta

Ciro Brancone
Ciro Brancone
Apprezza ogni tipo di sport, anche se il suo vero amore è il calcio, di cui è appassionato. Tifa Milan ed è un fantacalcista convinto, cercando sempre di trovare il bicchiere mezzo pieno.

MondoPallone Racconta… Cagliari e un’Odissea chiamata Stadio

E' di martedì la notizia che il capitano del Cagliari, Daniele Conti, facendosi idealmente portavoce dei compagni, ha espresso un concetto molto chiaro: basta...
error: Content is protected !!