Messico-Uruguay sta per cominciare, è il solenne momento degli inni nazionali. Tocca alla Celeste, ma dopo poche note i giocatori si guardano straniti: quello che sta suonando allo University of Phoenix Stadium non è il loro inno. Passano pochi secondi e il dubbio diventa certezza, la musica è quella dell’inno cileno.
Dopo la partita sono arrivate immediate le scuse del Comitato Organizzatore della Copa América Centenario con questo messaggio: “Chiediamo sinceramente scusa alla Federazione Uruguaiana, alla sua squadra, ai suoi tifosi e al popolo dell’Uruguay per l’errore”.
È stato inoltre reso noto che l’errore è stato di natura “umana” e che verrà fatto tutto il necessario affinché errori simili non si ripetano più nel corso del torneo.
Un episodio simile era già accaduto nel marzo del 2015 a Washington, quando, durante un’amichevole contro l’Argentina, al posto dell’inno di El Salvador partì quello del Kazakistan.
