Il Lugano non riesce a far male al GCZ, e chiude sullo 0-0

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Reduce dal convincente successo di San Gallo, il Lugano cerca la conferma davanti al proprio pubblico contro il GCZ, di recente passato anch’esso in mani statunitensi, e ancora galvanizzato dalla vittoria in rimonta nel derby della Limmat. Ne esce una partita noiosa e senza guizzi, la cui logica conclusione è un pareggio senza reti.

Si parte su buoni ritmi, ma Croci-Torti è costretto a togliere per infortunio Cimignani al 21′: peccato, perché il francese si stava disimpegnando bene. La partita fatica a decollare, con le due squadre che cercano soprattutto di non scoprirsi. Al 32′ Celar insacca, ma l’arbitro vede un controllo di mano, e annulla: il VAR conferma la decisione del direttore di gara. Gli ospiti mantengono ritmi più alti, provando a pressare e anticipare gli avversari, ma senza però riuscire a concretizzare in fase di costruzione della manovra. Allo scadere, El Wafi, in proiezione offensiva, prova a impensierire il portiere avversario con un colpo di testa sul palo lontano, ma Himmel non si fa sorprendere.

Ripresa che inizia con lo stesso canovaccio della prima frazione: i bianconeri provano a far gioco, gli avversari contrastano e ripartono. Servirebbe alzare i ritmi o, perlomeno, mettere maggiore qualità: Croci-Torti si gioca quindi le carte Steffen e Valenzuela, mentre Berner prova con gli ex bianconeri Schürpf e Abubakar. Ci prova proprio l’argentino, per i padroni di casa, a velocizzare l’azione al 67′, con una bella percussione, ma Celar sbaglia l’appoggio sul compagno che stava cercando la profondità. Ai bianconeri sembra mancare la freschezza: gli avversari, al contrario, sembrano aver abbandonato ogni velleità offensiva. Ci si avvicina al termine: i padroni di casa spingono, ma appaiono troppo lenti. All’83’ Babunski, per gli ospiti, avrebbe una bella palla per segnare, ma la sua conclusione incrociata si spegne fuori, alla destra del portiere avversario. L’arbitro concede 3′ di recupero, nei quali non succede nulla: la partita si chiude così a reti inviolate.

LUGANO-GCZ  0-0  

Lugano (3-2-4-1): Saipi 6; Hajrizi 6, El Wafi 6.5 (74′ Nkama 6), Mai 6; Grgić 5.5, Belhadj 5.5 (58′ Steffen 6); Cimignani 6.5 (22′ Espinoza 5.5 – 74′ Hajrizi 6), Macek 5 (58′ Valenzuela 6.5), Bislimi 5.5, Mahou 5.5; Celar 5. A disp.: Berbic; Morandi. All.: Croci-Torti 6
Grasshopper (4-4-2): Hammel 6; Abeis 6, Paskotsi 6, Tobers 6, Hoxha 6.5 (85′ Ndicka sv); Morandi 6.5 73′ De Carvalho 6), Seko 6, Abrashi 5.5, Meyer 6.5 (57′ Schürpf 6); Babunski 5.5 (85′ Fink sv), Momoh 5 (57′ Abubakar 6). A disp.: Kuttin; Marques, Bollati, Zukaj. All.: Berner
Arbitro: Von Mandach
Note- Ammoniti: 2′ Momoh, 35′ Abrashi, 64′ Abels (G)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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