Fantacalcio Serie A 2022/23: alla scoperta di… Nemanja Matić

-

Nome: Nemanja Matić
Nazionalità: Serbia
Età: 34
Altezza: 194 cm
Nazionale: no
Piede: sinistro
Ruolo principale: mediano
Eventuali altri ruoli:
Valutazione calciomercato: 5 milioni
Perché acquistarlo: pupillo di Mourinho e indubbio titolare
Perché non acquistarlo: l’età e la scarsa propensione ai bonus
La nostra fanta-valutazione (da 1 a 5): ***

LE CARATTERISTICHE – Vero e proprio pupillo di José Mourinho, Nemanja Matić può essere descritto prendendo a prestito due righe da un noto videogioco di calcio manageriale: un mediano dai piedi buoni. Fisico da peso massimo, con i suoi quasi due metri di altezza il centrocampista serbo è uno di quei giocatori che abbina a un’importante fisicità un piede mancino raffinatissimo, oltre a un’ottima capacità di leggere il gioco che lo ha portato a intraprendere la carriera di cui nel seguente paragrafo ripercorriamo gli highlights.

LA CARRIERA – Dopo una trafila che a livello giovanile lo ha visto vestire le due maglie più famose di Serbia, quelle di Stella Rossa e Partizan, ancora 16enne Matić colleziona tra le fila del Jedinstvo le prime apparizioni tra i professionisti nella 2/a serie serba nel 2004; in cerca di continuità, a 19 anni lascia poi la Serbia per la Slovacchia nell’estate del 2017, firmando per il Košice. Due anni in continuo crescendo gli valgono le prime chiamate della Nazionale Serba e, nel 2009, nientemeno che del Chelsea di Roman Abramovič all’epoca guidato in panchina da Carlo Ancelotti. Poco lo spazio in campo per il 21enne Matić, che la stagione successiva la vive in prestito al Vitesse fino alla “sliding doors” che ne lancia la carriera: la cessione al Benfica nell’ambito dell’operazione che porta David Luiz al Chelsea.

Tre stagioni da protagonista al Da Luz aprono gli occhi alla dirigenza del Chelsea, che si rende conto dell’errore compiuto e lo riporta a Stamford Bridge per 25 milioni di euro; in panchina questa volta il serbo trova José Mourinho, e tra il serbo e il balcanico nasce un idillio professionalmente da urlo. Matić è uno degli uomini chiave del Chelsea che si riprende il titolo d’Inghilterra nel 2015 e, pur risultando un perno anche del Chelsea di Conte, nel 2017 si ricongiunge con Mourinho allo United con i Blues che intascano 45 milioni di euro. Dal 2017 è di casa a Old Trafford, con fortune però sempre più alterne e una centralità nel progetto tecnico che va sfocando sempre più; si arriva all’estate di quest’anno, quando da svincolato saluta Manchester per trovarsi ancora una volta con Mourinho, questa volta sotto l’ombra del Colosseo.

LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Per la premessa fatta nel paragrafo dedicato alla carriera, viene davvero difficile pensare che Mourinho non abbia intenzione di rendere Matić un cardine del centrocampo della Roma 2022/2023. Come Wijnaldum, Matić  porta qualità, quantità ed esperienza a Trigoria; i pochi dubbi sui minuti che il serbo (se in condizione) metterà a referto nella stagione sono compensati dalla scarsa attitudine ai bonus del mediano ex-United. Nel complesso, in leghe da 10 partecipanti, Matić può rivelarsi un 5/o slot di pregevole fattura.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

I dieci incubi del tifoso della Roma

Ci sono cose che un tifoso proprio non riesce a dimenticare. Cose che solo al ricordo producono un brivido, e scatenano la classica reazione:...
error: Content is protected !!