Europei Femminili 2022, analisi del Gruppo B

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Manca poco per l’inizio degli Europei femminili 2022, che si giocheranno dal 6 al 31 luglio in Inghilterra. Alla tredicesima edizione di questo torneo continentale parteciperanno 16 nazionali, le 15 qualificate più l’Inghilterra padrona di casa, divise in quattro gironi. Il torneo si sarebbe dovuto inizialmente tenere dal 7 luglio al 1º agosto 2021, ma è stato successivamente spostato dalla UEFA per evitare sovrapposizioni con altri eventi, quali i Giochi della XXXII Olimpiade e il campionato europeo di calcio maschile, spostati dal 2020 al 2021 a causa della pandemia di COVID-19.

Continuiamo le analisi dei vari gruppi di questi Europei e proseguiamo con il secondo, ovvero il Gruppo B, che vede al suo interno Germania, Spagna, Danimarca e Finlandia.

Partiamo dalla Germania: la Die Nationalelf, guidata dall’esperta Martina Voss-Tecklenburg, attualmente occupa il quinto posto nel Ranking FIFA e nel loro palmares europeo vantano ben otto trofei continentali, con la battuta d’arresto dei quarti di finale raggiunti nel 2017. Il loro obiettivo è arrivare almeno alla semifinale, potendo contare su giocatrici come il capitano Alexandra Popp, Sara Däbritz, Svenja Huth e Lina Magull.
Probabile formazione (4-3-3): Schult; Kleinherne, Hendrich, Doorsoun, Gwinn; Däbritz, Huth, Magull; Popp, Bühl, Schüller.

Proseguiamo con la Spagna: la nazionale iberica, allenata da Jorge Vilda, arriva a questo Europeo con il settimo posto nel Ranking UEFA e come migliore piazzamento nella rassegna continentale ha la semifinale raggiunta nel 1997. La Roja punterà a passare la fase a gironi e arrivare almeno alle semifinali, contando sulla spinta che arriva da squadre come il Barcellona, che hanno donato alla nazionale calciatrici come Patricia Guijarro e il Pallone d’Oro Alexia Putellas.
Probabile formazione (4-3-3): Paños; Ouahabi, Mapi Leon, Andrés, Paredes; Putellas, Gujarro, Bonmati; Lucía García, González, Cardona.

Continuiamo parlando della Danimarca: le De rød-hvide allenate da Lars Søndergaard hanno raggiunto la loro prima finale degli Europei nel 2017, vinta poi dall’Olanda. Al quindicesimo posto del Ranking FIFA, possono contare su assolute fuoriclasse come il difensore Katrine Veje, la centrocampista Sanne Troelsgaard e le attaccanti Nadia Nadim e Pernille Harder, capitano delle danesi.
Probabile formazione (3-4-3): Christensen; Veje, Pedersen, Sevecke; Svava, Troelsgaard, Thomsen, Junge; Nadim, Harder, Larsen.

Concludiamo con la Finlandia: la Helmarit guidata da Anna Signeul, al ventinovesimo posto nel Ranking FIFA, si è qualificata da vincitrice del Gruppo E e vanta e il record del miglior piazzamento assoluto di tutti i tempi per una rappresentativa finnica maschile o femminile con la semifinale europea del 2005, dove vennero battute dalla Germania. La squadra finlandese punterà a non finire come fanalino di coda nel suo gruppo, impresa molto complessa viste le avversarie, basandosi soprattutto sui capisaldi come il difensore Anna Westerlund e l’attaccante Linda Sällström.
Probabile formazione (3-4-1-2): Korpela; Westerlung, Koivisto, Kuikka; Öling, Ahtinen, Heroum, Sainio; Alanen; Sällström, Kemppi.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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