Panchina d’Oro, premiate Rita Guarino e Manuela Tesse

-

Sono stati scelti i vincitori della 35esima edizione della Panchina d’Oro e d’Argento, il prestigioso premio che identifica i migliori allenatore dei campionati professionistici maschili e femminili della passata stagione scelti dagli altri colleghi tecnici. Nel campo della Serie A Femminile i due premiati, anzi le due premiate sono state Rita Guarino e Manuela Tesse.

La Panchina d’Oro è andata a Rita Guarino, che ha nel suo palmares quattro Scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe vinte con la Juventus Women prima di sedersi sulla panchina dell’Inter, ed è stata la prima donna nella storia del calcio italiano ad abilitarsi con lode a Coverciano al Master allenatori, il primo premio ricevuto dal Settore Tecnico. Queste le sue parole alla notizia della ricezione del premio: “Sono felice per questo riconoscimento. Il premio è ancor più gratificante perché arriva alla fine di un ciclo di quattro anni, che non è stato solo vincente, ma ancor più formativo. Un percorso che passo dopo passo ha permesso alle giocatrici e, soprattutto, a noi dello staff di migliorarci e di crescere con costanza e continuità“.

La Panchina d’Argento è andata invece a Manuela Tesse, tornata da poco più di un mese alla guida del Pomigliano, che con lei alla guida ha ottenuto la  doppia promozione dalla Serie C alla Serie A TimVision, ha voluto condividere il premio con le sue calciatrici e con la dirigenza del club: “Sono molto felice ed onorata e ringrazio tutti i miei colleghi allenatori per l’attestato di stima. Il mio ringraziamento va a tutte le ragazze, che sono state le vere protagoniste che hanno contribuito all’impresa della scorsa stagione con la promozione in Serie A, ed infine alla società, nella persona del presidente Pipola e del direttore Biagio Seno, per avermi dato quest’incarico. Per ultimo vorrei dividere questo premio con chi mi ha preceduto, perché una promozione non si raggiunge con la vittoria di qualche partita, ma con tutto un percorso“.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

Da piccolo farò il calciatore

  Qualcuno, che io reputo saggio, ha affermato che non sei più ragazzo quando inizia a giocare il primo calciatore più giovane di te. Ricordo perfettamente...
error: Content is protected !!