Pokerissimo in campo e sul mercato. Spugna si gode il magic moment della Roma Women

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Prosegue il magic moment della Roma Women, che al Tre Fontane piega 5-2 Pomigliano e centra il quarto successo consecutivo del 2022 dopo l’infelice inizio di anno (bagnato dall’1-2  in Supercoppa con il Milan). In Campionato le vittorie consecutive sono addirittura otto per le le giallorosse (record per il club di Trigoria); cosa più importante per le Capitoline, Bartoli e compagne si tengono la 2/a piazza in classifica ex-aequo con il Sassuolo (piegato però 2-0 dalle giallorosse nello scontro diretto) a sei lunghezze dalla Juventus capolista.

Al Tre Fontane Bartoli e co. hanno la meglio su Pomigliano, reduce dal successo di Empoli e determinata a strappare importanti punti salvezza: la gara è senz’altro ostica per le campane, che però rendono difficilissima la vita alla Roma per un’ora abbondante di gioco.

A riprova di quanto appena detto, è proprio Pomigliano a sbloccare il risultato grazie al talento di Dalila D’Ippolito che manda in tilt Pettenuzzo costringendola al fallo da rigore: Rinaldi fa 0-1 al 20’, ma la gioia ospite dura i tre giri di lancette che vanno dallo 0-1 al gran destro a giro di Serturini (scatenata nel primo tempo). Il pari sembra resistere fino all’intervallo, ma un pallone sanguinoso perso da Pomigliano porta al 2-1 di Haavi sul gong che completa la rimonta delle Capitoline.

Il vantaggio rilassa le giallorosse, forse anche troppo: 30 secondi nella ripresa e, ancora sulla destra, la Roma si fa sorprendere da Pomigliano con la neoentrata Dellaperuta che fredda Ceasar e ristabilisce la parità. Sembra poter essere un pomeriggio da ricordare per Pomigliano, ma a ridosso dell’ora di gioco la terza linea campana ha un’amnesia fatale, con Haavi che approfitta della libertà concessa e infila la rasoiata del 3-2. Il nuovo svantaggio è insormontabile per Pomigliano, che finisce per disunirsi incassando anche la doppietta di Lazaro che mette il punto esclamativo sul pokerissimo delle Capitoline.

Al fischio finale può sorridere Alessandro Spugna, che assieme alle sue ragazze si gode un successo nel complesso meritato nonostante un primo tempo più complicato di quanto non racconti il 5-2 finale. Sugli scudi, inevitabilmente, finisce Emilie Haavi, autrice di una pesante doppietta: sue, infatti, le reti del 2-1 e del 3-2. La norvegese in realtà è protagonista di un primo tempo opaco nel ruolo di punta, ma ha il merito di completare la rimonta delle giallorosse; altrettanto pesate è il 3-2 scritto dalla numero 11 nella ripresa, che di fatto incanala i tre punti verso Trigoria.

Parlando di Haavi, si sono visti impatti peggiori: contro Pomigliano arriva il 4/o centro in maglia Roma per la centrocampista norvegese (3 in Campionato e 1 in Coppa Italia) in poco più di un mese dal suo arrivo in maglia giallorossa. Aldilà dei numeri, la centrocampista si è da subito inserita nei meccanismi Spugna giostrando tra l’altro in più ruoli (su entrambe le corsie esterne e, ad esempio contro Pomigliano, anche da punta) e confermandosi un acquisto azzeccatissimo.

Cosa che, da qui a breve, in casa giallorossa sperano di poter dire anche delle altre ragazze arrivate dalla Scandinavia in questa sessione di mercato: Emma Lind in porta, Beata Kollmats in difesa e Sophie Román Haug, giovane punta norvegese di cui si parla un gran bene. Al terzetto ora menzionato si è aggiunta, proprio nelle ultime ore, Milica Mijatović a centrocampo acquistata dalle svedesi dell’Häcken (club dal quale arriva anche Kollmats).

Haavi sugli scudi dicevamo, ma non è l’unica a meritarsi un bel voto in pagella in casa Roma: la corsia di sinistra è tambureggiante nel primo tempo grazie a una scatenata Serturini, mentre  non fosse per la doppietta di Haavi la palma di migliore in campo sarebbe spettata probabilmente a Andressa Alves. Letteralmente ovunque la brasiliana, bravissima a mettere a disposizione delle compagne sette polmoni e un’individuabile tecnica tanto sulla trequarti quanto nella propria metà campo, nel momento forse più complicato della gara.

Dal risultato alle prestazioni delle singole calciatrici, passando per il 2/o posto in classifica; non mancano i motivi per sorridere a mister Spugna che, alla ripresa del Campionato a fine febbraio, si troverà un impegno niente male. Al Tre Fontane, infatti, arriva l’Inter di Rita Guarino.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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