Lugano, Jacobacci: “Orgoglioso di questo gruppo e del lavoro fatto insieme in questo 2020”

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Incontriamo, come di consueto, nella sala stampa di Cornaredo, al termine dell’incontro, il tecnico del Lugano Maurizio Jacobacci. Ecco, di seguito, le su principali dichiarazioni.

“Abbiamo faticato nel primo tempo, e siamo stati contenti di averlo chiuso a reti inviolate. Nella ripresa li abbiamo aggrediti più alti, e abbiamo impedito loro di fare lo stesso gioco della prima frazione. Siamo contenti di questo pareggio, ottenuto contro una squadra forte: siamo contenti ora di poterci riposare qualche giorno. Abbiamo due partite ancora da recuperare.”

Abbiamo chiesto al mister un commento rispetto ai cambi: “Ho tenuto Gerndt in campo, perché speravo che nel secondo tempo venisse fuoriNella prima frazione, abbiamo un po’ sofferto il gioco degli avversari: avremmo forse dovuto cercare di più Custodio, che giocava davanti alla difesa, in modo da dare magari a Sabbatini o a Lovric la possibilità di uscire. Nella ripresa, coi cambi, abbiamo provato ad alzare il baricentro. Buona però la partita del Losanna, che non ci ha mai dato troppe possibilità di ripartire: hanno preparato bene la partita.”

“Ardaíz è un buon giocatore, un attaccante di razza. Deve continuare, insistere, ha il fiuto del gol. Ci ha aiutato in questi mesi, deve restare sereno, continuare a crederci, lavorare. I gol arriveranno, e per lui sarà ottimo dal punto di vista del morale. Non credo che partirà: rimarrà, e ci aiuterà a crescere ancora.”

“Per il mercato cercheremo di vedere se arriverà qualcosa. La rosa è ottima già ora: il Presidente sta guardandosi in giro, potrebbe arrivare un altro esterno, vedremo. Io sono orgoglioso di ciò che ha fatto la squadra in questo 2020: non erano certamente risultati previsti all’inizio di questa avventura, e sono orgoglioso di questo gruppo e del lavoro compiuto.” 

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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