Lugano, Jacobacci: “Cercheremo d’imporre il nostro gioco”

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Come di consueto, al termine dell’allenamento mattutino, Maurizio Jacobacci ha incontrato, a Cornaredo, la stampa. La compagine sottocenerina, che dovrà fare a meno di Yao e Rodríguez, infortunati, affronterà uno Xamax fortemente menomato dalla mannaia del giudice sportivo: ai rossoneri mancheranno infatti Kamber, Ramizi e soprattutto Nuzzolo il quale, nelle passate esibizioni a Cornaredo, ha sempre fatto male ai ticinesi.

Tutto ciò premesso, vediamo le principali dichiarazioni del tecnico (FC Lugano): “Mi sto occupando esclusivamente della partita contro il Neuchâtel, per noi molto importante. Vogliamo assolutamente vincere, anche se sappiamo che ci creeranno problemi. Dovremo essere bravi a tenere il pallino del gioco, impedendo a loro di farlo. In particolare, visto che sono bravi a ripartire, dovremo disinnescarli.”

“Noi entriamo in campo sempre per vincere, indipendentemente da chi abbiamo davanti. Poi, durante l’incontro possono accadere eventi che cambiano le cose, e che bisogna essere bravi a gestire. Sicuramente, soprattutto in casa, dobbiamo essere noi a fare la partita, facendo in modo che l’avversario ci tema.”

“Domenica a San Gallo abbiamo avuto una flessione di testa. Il gol subito in quel modo ci ha frastornato, mentre ciò non dovrebbe accadere. Abbiamo in campo anche giocatori esperti, che dovrebbero sapere sempre cosa fare in questi frangenti. Serve più tranquillità, tenere e far girare palla nonostante la pressione avversaria. In questo dobbiamo migliorare, anche perché abbiamo giocatori in grado di gestire questi palloni.”

“In settimana abbiamo lavorato bene. Sono certo che Noam Baumann e Filip Holender si riscatteranno, reagendo a una partita sbagliata. Sanno che si può sbagliare, e che non si può tornare indietro. Mi piace pensare che, a modo loro, risponderanno sul campo alle critiche ricevute in settimana.” 

“Il sostegno del pubblico è importante, anche se a Cornaredo i tifosi sono meno che in altre realtà. Abbiamo bisogno di loro, soprattutto nei momenti complicati. Sono loro che ci infondono carica e fiducia nei nostri mezzi.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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