Champions League 2019/2020 – L’andata del Terzo turno preliminare

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I Preliminari di Champions League si avvicinano passo dopo passo ai playoff che decreteranno le ultime 10 qualificate alla Fase a Gironi, e con il progredire di questo tortuoso percorso aumenta la presenza di club che di questa competizione hanno fatto la storia. Scendono in campo in questo turno anche le carnefici di Roma e Juventus nella scorsa edizione della Champions League, ovvero il Porto di Conceição e l’Ajax di Erik ten Hag, in un turno che ha regalato gol, emozioni e sfide affascinanti in tutti i campi chiamati in causa.

Splendida semifinalista della scorsa edizione della Champions League, l’Ajax di Erik ten Hag è costretto dal ranking dell’Eredivisie a riprendere dal Terzo turno preliminare il proprio cammino europeo, e precisamente dall’infuocato Toumbas di Salonicco. In quello che è tradizionalmente riconosciuto come uno dei catini più caldi del calcio continentale i Lancieri partono forte, e trovano subito il vantaggio con una punizione al veleno di Ziyech che dal lato corto dell’area di rigore inganna Paschalakis. Del PAOK non c’è traccia, ma come mettono il muso in avanti i greci ribaltano il risultato grazie alle vena ispirata di Biseswar, che prima suggerisce a Giannoulis il traversone per il piattone vincente di Akpom, e poi da calcio piazzato disegna una traiettoria al bacio per la testa di Léo Matos che capovolge la contesa e fa esplodere di gioia il pubblico di casa, in un finale di tempo in crescendo per i locali che però non trovano la terza rete.

Dagli spogliatoi esce un altro Ajax, che strappa di mano il pallino del gioco al PAOK e trova subito il fortunoso pari di Huntelaar, colpito da un rinvio di Varela intervenuto a salvare sulla linea; attento a non scoprirsi ulteriormente e forse anche un pò stanco il PAOK vive un secondo tempo di contenimento, dove i Lancieri sfiorano soprattutto nel finale il gol che suggellerebbe il blitz olandese ma è costretto a un 2-2 esterno che rimanda alla Johan Crujff Arena il discorso qualificazione.

Dopo il Quarto di Finale della scorsa stagione il viaggio in Europa del Porto riprende dal Terzo turno preliminare, e nello specifico dall’ostico campo di un Krasnodar che dopo anni passati a farsi le ossa in Europa League vive con il sogno della Fase a Gironi la sua prima stagione in Champions League, da conquistarsi tramite un percorso preliminare che non può di certo definirsi agevole.

I padroni di casa che per lunghi tratti della contesa accusano forse un misto di “emozione” e timore reverenziale verso un Porto proprietario per lunghi tratti della contesa del pallino del gioco. Pur creando poche occasioni nitide da rete (sciupate da Marega) i Dragões sembrano più a loro agio sul prato verde dello Stadion Krasnodar. Padroni della contesa per tutto il primo tempo i biancoblù allentano la presa nel secondo tempo lasciando respiro ai russi, che al 79’ centrano il colpaccio con la legnata di Kambolov che trova pronto Marchesín. La gara sembra indirizzata verso uno 0-0 che ai lusitani andrebbe anche stretto, ma a far saltare il banco ci pensa il più ispirato nel Porto, Sérgio de Oliveira: sua la punizione vincente a un soffio dal gong, che scrive il segno 2 in schedina e spedisce il Porto con un piede al playoff.

Prometteva scintille, e non delude le aspettative, la sfida tra Istanbul Başakşehir ed Olympiacos; al fischio finale a sorridere sono gli ellenici, che vincono la battaglia del Fatih Terim di Istanbul grazie a uno splendido guizzo di Mathieu Valbuena che a inizio ripresa si libera sul vertice destro dell’area di rigore e disegna una traiettoria perfetta per l’incornata di Masouras sul secondo palo. I padroni di casa, tra le cui fila è abbastanza in ombra Robinho, spingono più di pancia che di testa e, pure in dieci per il doppio giallo comminato a Kahveci, al 91’ avrebbero una capitale occasione per pervenire al pari: Bruno Souza devia di mano un traversone dell-ex Arsenal e City Clichy, ma dal dischetto tremano le gambe a Visca che si fa ipnotizzare da José Sá, che blinda il pesantissimo successo dei greci.

Meritevoli di un encomio, i blitz di Rosenborg e LASK Linz rispettivamente a Maribor e Basilea. Gli austriaci, all’esordio assoluto in Champions League, si fanno preferire per lunghi tratti al più “scafato” Basilea, e nel secondo tempo trovano il vantaggio in apertura con Trauner e il raddoppio nel finale con il destro deviato di Klauss a far esultare gli austriaci nonostante il destro all’incrocio di Zuffi che dona un briciolo di speranza in più agli elvetici in vista del ritorno. In Slovenia, invece, Søderlund apre le marcature in favore dei norvegesi con una punizione che piega le mani a un Pirić non perfetto, refertando poi di testa il raddoppio. Il mancino al veleno di Tavares riporta in carreggiata gli sloveni, ma tempo di centrare il pallone e gli ospiti calano il tris che decide (forse) la doppia sfida con il pasticcio della difesa del Maribor che permette a Jensen di scrivere l’immediato 3-1.

Inciampa l’APOEL Nicosia di Paolo Tramezzani, sorpreso 2-1 in casa dal Qarabağ. Decisivo per i ciprioti l’avvio di secondo tempo, con Emreli che apre le danze con un chirurgico mancino e Gueye che dopo una splendida serpentina di Zoubir deposita nella porta sguarnita al 69’ lo 0-2; solamente sul gong i locali trovano il gol della speranza con Merkis di testa, che lascia un pizzico di speranza in più in vista dell’ostica trasferta in terra azera.Negli altri match in programma, tutti interessanti per caratura dei club coinvolti ed equilibrio, sorprendono Ferencvaros ed FC Copenaghen che impongono uno scomodissimo 1-1 casalingo a compagini accreditate come Stella Rossa e Dinamo Zagabria; termina in parità anche la sfida di Cluj-Napoca tra i locali e il Celtic Glasgow, che impattano sull’1-1, mentre un rigore di van Haken regala al Bruges il successo di misura contro la Dinamo Kiev.

CHAMPIONS LEAGUE 2019/2020 – Andata del Terzo turno preliminare

martedì 06/08
APOEL Nicosia-Qarabağ  1-2  54′ Emreli (Q), 69′ Gueye (Q), 90’+5 Merkis (A)
PAOK Salonicco-Ajax  2-2  10′ Ziyech (A), 32′ Akpom (P), 39′ Léo Matos (P), 57′ Huntelaar (A)
Dinamo Zagabria-Ferencváros  1-1  7′ Olmo (D), 59′ Siger (F)
Club Bruges- Dinamo Kiev  1-0  37′ rig. Vanaken
Stella Rossa-FC Copenaghen  1-1  44′ Pavkov (S), 84′ rig. Wind (F)

mercoledì 07/08
Krasnodard-Porto  0-1  89′ Sérgio Oliveira
Istanbul Başakşehir-Olympiacos Pireo  0-1  53′ Masouras
Cluj-Celtic Glasgow  1-1  28′ Rondón (C), 37′ Forrest (CE)
Basilea-LASK Linz  1-2  50′ Trauner (L), 82′ Klauss (L), 87′ Zuffi (L)
Maribor-Rosenborg  1-3  50′ e 63′ Søderlund (R), 70′ Tavares (M), 71′ Jensen (R)

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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