C’è poco da fare, se si vuole provare a vincere un Fantacalcio occorre predisporre di un attacco convincente. C’è chi punta tutto su un grande nome, chi invece ritiene che sia preferibile acquistare due elementi da doppia cifra, anche se di squadre medio-piccole. Naturalmente ogni teoria nasconde le sue trappole: riporre tutte le speranze su un unico grande calciatore rischia di essere un boomerang, soprattutto in caso di infortunio o di cessione a gennaio (Higuaín insegna), mentre non sempre si è fortunati a trovare l’accoppiata vincente tra le formazioni meno accreditate.
Vediamo assieme cosa ci regala il listone degli attaccanti: quali sono le scelte migliori per le vostre aste e chi è meglio evitare!
LA GUIDA COMPLETA CON I CONSIGLI PER L’ASTA
LE CERTEZZE – Naturalmente il più ambito rimane Cristiano Ronaldo che, dopo il primo anno in Italia, può definitivamente esplodere sotto l’egida di Maurizio Sarri. In prima fascia vanno messi anche Romelu Lukaku, Duván Zapata e Krzysztof Piątek, tre prime punte che saranno i primi punti di riferimento di Inter, Atalanta e Milan. Ci sono poi gli attaccanti di casa nostra, che vorranno farsi trovare pronti in vista degli Europei 2020: come scordare poi il capocannoniere Fabio Quagliarella, che sembra ringiovanire di anno in anno; Ciro Immobile, alla ricerca di un’annata migliore rispetto a quella passata; il “gallo” Andrea Belotti, sempre più leader del Torino. Il Sassuolo punta molto sulla vena di Francesco Caputo, semplicemente fantastico con la maglia dell’Empoli. Da tenere d’occhio naturalmente gli attaccanti napoletani, in particolare Insigne, Milik e Mertens, anche se l’impressione è che questi ultimi giocheranno in alternanza.
LE SORPRESE – Sebbene abbia segnato tanto la scorsa stagione, mettiamo nel capitolo “sorprese” Andrea Petagna: il centravanti della SPAL può ripetere le gesta dello scorso anno, anzi può esplodere definitivamente ma gioca pur sempre in una squadra che lotta per la salvezza. In questo contesto segnaliamo anche Luis Muriel, che dopo la discontinuità di Firenze si gioca nell’Atalanta una carta importante. Ci ispira non poco anche il Cholito Simeone, sbarcato a Cagliari per sostituire l’infortunato Pavoletti e in cerca di riscatto dopo un campionato negativo. Roberto Inglese è stato confermato a Parma e rientra in quel gruppo di giocatori dai quali ci si aspetta un salto di qualità, da qui in avanti. All’Inter, invece, sembra il momento della consacrazione definitiva di Lautaro Martínez, mentre Andrea Pinamonti proverà a sfondare al Genoa E tra i nuovi? Il Milan ha puntato su Rafael Leão, talentino portoghese, il Napoli si è assicurato il messicano Lozano, mentre la Fiorentina ha piazzato all’ultimo il colpo Pedro. Tre buone scommesse, soprattutto se piazzate in economia. Ma tenete d’occhio anche due vecchie volpi come Alfredo Donnarumma e Gianluca Lapadula: ex compagni di squadra al Teramo qualche anno fa, per motivi diversi hanno un conto in sospeso con la A.
GLI SCONSIGLIATI – Molti calciatori, anche se “di nome”, rischiano di avere un ruolo da comprimari. La seconda giovinezza di Higuaín mette in ombra Mario Mandžukić e Paulo Dybala, che potrebbero diventare panchinari di lusso con Sarri. Tra coloro che non consigliamo ci sono anche il nerazzurro Politano (Conte lo vede come seconda punta, ma dopo l’arrivo di Sánchez gli spazi si sono notevolmente ridotti) e il brasiliano Farias (esordio con espulsione per lui, non proprio il massimo). Il Parma ha preso il danese Cornelius, ex Atalanta, ma sembra il classico lungagnone tutto cuore e fisico ma poco abile in fase realizzativa. Per via dell’eccessiva concorrenza al Bologna e al Brescia, sconsigliamo anche Santander e Matri.
LA NOSTRA SCELTA – L’obiettivo è di prendere almeno un grande bomber. Se ce la fate, assicuratevi un nome di grido: non occorre che sia per forza CR7, ma uno tra Zapata o un Piątek può andare benissimo. Attenzione poi a Ciccio Caputo, che ha scelto il Sassuolo per ripetere la splendida stagione empolese, e a Balotelli, figliol prodigo in cerca di rivalsa. Tra i “panchinabili” potete optare per qualcuno che gioca sempre o quasi, magari in squadre di seconda fascia: Donnarumma, Kouamé, Lasagna, Gervinho, oltre al veterano Palacio e al giovane Orsolini. Tenetevi un posticino per una sorpresa: Pinamonti, Pedro, Skov Olsen o Karamoh possono fare al caso vostro.
