Sky is the limit (o forse un punto di partenza)

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L’anno scorso, in un altro editoriale, parlavamo di come la visibilità mediatica regnasse sul mondo in generale e sullo sport in particolare e di come la televisione potesse cambiare e plasmare la nostra percezione sulle stesse, legando il tutto al calcio femminile. Oggi ne abbiamo avuto una ulteriore dimostrazione.

È infatti di pochi giorni fa la notizia che l’emittente Sky ha annunciato l’acquisizione dei diritti per la trasmissione di tutta l’ottava edizione dei Mondiali Femminili di calcio che si giocheranno dal 7 giugno al 7 luglio 2019 in Francia: grazie a un accordo con la FIFA trasmetterà in diretta tutte le 52 partite del torneo, di cui 37 in esclusiva assoluta, sui canali Sky Sport. E per i tifosi italiani che non avessero Sky? La Rai trasmetterà, a sua volta, 15 partite: le tre partite del girone dell’Italia, quattro degli otto ottavi di finale, i quarti, le semifinali e le due finali.

La rete sportiva garantirà, quindi, una copertura totale del torneo, con un’attenzione particolare alla Nazionale Italiana, grazie agli studi di approfondimento pre e post gara e ai collegamenti dal ritiro della Nazionale, documentando con il racconto live tutte le tappe dell’avventura francese e arricchendo così la la propria offerta di calcio femminile, che già comprende la Serie A, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Cosa che ha sottolineato, in una recente intervista, anche Carolina Morace, allenatrice del Milan e puntando il dito sugli investimenti che il calcio in rosa aspetta e merita: “Il calcio femminile è cresciuto tanto: ad esempio, non tutti sanno che lo share di Sky sul calcio femminile è altissimo, più alto della serie B e della Premier League. Ora oltre ai numeri attendiamo investimenti e sponsor”.

Il Vicepresidente esecutivo di Sky Sport Marzio Perrelli ha parlato di questa acquisizione come di una conferma di quanto Sky Sport creda nel calcio femminile. Rappresenta un segnale di continuità nell’offerta riservata ai nostri abbonati. La FIFA World Cup 2019 di Calcio Femminile va infatti ad arricchire un calendario già fitto di appuntamenti sportivi d’eccellenza, per garantire ai clienti Sky la migliore possibilità di scelta all’interno di un ricco panorama di eventi live”.

C’è anche da aggiungere che, con ogni probabilità, anche la VAR farà il suo esordio al Mondiale di calcio femminile: questo è quanto è emerso dalla riunione del Comitato Organizzatore delle competizioni FIFA, tenutasi a Zurigo e alla quale ha partecipato anche il presidente UEFA e vicepresidente FIFA Aleksander Čeferin, che ha ricevuto un’informativa sulla questione da parte di Pierluigi Collina, presidente del Comitato arbitrale della Fifa. La decisione definitiva verrà presa nella riunione del Consiglio FIFA che avrà luogo a Miami la prossima settimana, ma sulla questione si è espresso positivamente anche il vicesegretario generale della FIFA Zvonimir Boban: “Collina ci ha aggiornato sui progressi fatti per quanto riguarda l’adozione della Var al Mondiale femminile. La FIFA è soddisfatta delle misure adottate e dai risultati ottenuti coinvolgendo anche arbitri donna. Per questo, dopo l’intenso lavoro di questi mesi, proporremo l’uso della VAR in Francia: siamo fiduciosi sul fatto che la proposta verrà accolta”. Questo Mondiale di calcio femminile si preannuncia esplosivo.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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