Coppa d’Asia, quarti di finale: Giappone in semifinale, l’Iran travolge la Cina di Lippi

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Cominciano i quarti di finale di Coppa d’Asia, con le prime due gare che scendono oggi in campo.

VIETNAM-GIAPPONE 0-1

È il Giappone la prima semifinalista della Coppa d’Asia 2019, con i nipponici che mettono fine allo straordinario percorso di un Vietnam che, anche da questa sfida, esce dal campo a testa alta. Una gara destinata a rimanere nella storia della competizione come la prima in cui è stata applicata il VAR, chiamato in causa per ben due volte, prima per il gol annullato per fallo di mano di Yoshida e poi per assegnare agli uomini di Moriyasu il rigore che risulterà decisivo.

Il primo tempo, in realtà, si dimostra molto più equilibrato di quanto fosse previsto alla vigilia: merito, soprattutto, di un Vietnam molto ordinato e capace di tessere interessanti trame di gioco offensive. Nei primi 45′, il Giappone va vicino al gol prima con il colpo di testa di Tomiyasu, ben parato con un buon riflesso da Đặng Văn Lâm, e poi il tiro troppo alto di Minamino, mentre i Golden Dragons sfiorano il vantaggio poco dopo, con Gonda che in uscita riesce a salvare il risultato sul tiro a botta sicura di Văn Đức. Al 57′, però, arriva la svolta della gara: dopo essersi consultato con il VAR, l’arbitro assegna un rigore alla squadra di Moriyasu per fallo di Tiến Dũng su Doan inizialmente non segnalato, e proprio quest’ultimo trasforma, pur non calciando benissimo, il tiro dagli undici metri. Nel finale, in realtà, sono più i nipponici che i vietnamiti a sfiorare il gol (ci prova Nguyễn Phong dalla distanza, pallone vicino al palo), ma il risultato non cambia: il Giappone vola tra le migliori quattro del torneo.

CINA-IRAN 0-3

Finisce ai quarti di finale l’avventura in Coppa d’Asia della Cina di Lippi, che stavolta deve arrendersi alla netta superiorità di un Iran capace di vincere 3-0, segnando tutti gol nati da errori difensivi clamorosi. La più grande occasione creata dai cinesi in tutta la gara, in realtà, arriva dopo appena 5′, quando Hao scatta sulla destra e appoggia al centro dove ci sarebbe Wu Lei pronto ad appoggiare a porta sguarnita, ma Rezaeian fa una diagonale perfetta e anticipa quasi sulla linea l’attaccante avversario. Ma da quel momento in poi, è la squadra di Queiróz ad accendersi e al 18′ trova il vantaggio: da ultimo uomo, Yiming si addormenta clamorosamente e Azmoun gli strappa il pallone sul rimbalzo, poi il talentuoso fantasista appoggia al centro per Taremi che, tutto solo, non ha problemi a trasformare in rete. E al 30′, il terzino cinese commette un altro errore incredibile da ultimo uomo, ancora una volta facendosi prendere il tempo da Azmoun, che supera il portiere e deposita a porta sguarnita. Dopo aver controllato con sicurezza il risultato, l’Iran trova poi il tris nel primo minuto di recupero della ripresa: stavolta sbaglia tutto Shi Ke, con Taremi che imbecca sulla corsa Ansarifard, freddo a trasformare davanti al portiere. Gli iraniani volano così in semifinale contro il Giappone, Cina che esce meritatamente con una prestazione difensiva da incubo.

RISULTATI

Vietnam-Giappone  0-1  57′ rig. Doan
Cina-Iran  0-3  18′ Taremi, 31′ Azmoun, 90’+1′ Ansarifard

 

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

La puzza sotto il caso

  Se lo dice il Tg sarà vero: qui a Napoli noi puzziamo. Ci puzziamo di fame, abbiamo puzza sotto il naso, puzziamo di bruciato....
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