Fantacalcio Serie A 2018/19 – I Top 4 dopo il girone d’andata

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Archiviato il girone d’andata, è già tempo di qualche parziale bilancio anche per gli amanti del Fantacalcio. C’è ancora tanto da giocare e le sorti delle vostre fantaleghe sono sicuramente ancora tutte da decidere. Diciannove giornate giocate, però, costituiscono un’ottima base per ragionare sul rendimento dei calciatori della nostra Serie A. Chi ha fatto meglio? Qual è stata la principale sorpresa in assoluto?

Statistiche alla mano, è facile trovare la risposta a queste domande, lo è meno capire cosa accadrà nel girone di ritorno, a partire dalla 20/a giornata, in programma nel weekend del 19 e 20 gennaio 2019. Anche perché il calciomercato invernale sta per aprire i battenti e, si sa, può cambiare radicalmente la storia di questo gioco!

Al giro di boa, ecco i migliori quattro calciatori ruolo per ruolo. Ci siamo basati sulle partite giocate (almeno la metà più una), sui bonus ottenuti, sulla variazione della quotazione rispetto alle liste iniziali e su un pizzico di soggettività.

I TOP 4 

PORTA – Wojciech Szczęsny (Juventus): nulla di strano, tutto secondo previsioni. Il numero 1 fra i portieri è l’estremo difensore della Juventus, che ha subito soltanto 10 gol in 15 gare disputate. Quello che era meno scontato, invece, era l’esito del dualismo con Perin: il polacco l’ha vinto ampiamente, anche se l’ex portiere del Genoa è riuscito a mettere su 4 presenze. La media voto di Szczęsny si aggira intorno al 6,20 (6,16 per la Gazzetta) e si attesta attorno al 5,70 al netto dei malus per i gol subiti e del bonus +3 del rigore parato a Higuaín nella 12/a giornata di campionato.

DIFESA – Gianluca Mancini (Atalanta): che il ragazzo avesse la stoffa del difensore goleador si era intuito già dalla passata stagione, ma in questo girone d’andata si è spinto al di là delle più rosee aspettative. Addirittura 4 gol e 1 assist a referto, tra l’altro non giocando tutte le partite (14 presenze, e non tutte dal primo minuto). Due soli gialli e un rendimento eccellente anche a livello difensivo. La media voto di Fantagazzetta è di 6,29 (quella della Rosea scende a 6,23), mentre la fantamedia è di 7,14. Questo ragazzo ha il futuro dalla sua, speriamo che possa trovare sempre più spazio nel terzetto difensivo della Dea.

CENTROCAMPO – Josip Iličić (Atalanta): in realtà è stato protagonista di un girone d’andata altalenante, con tanti picchi (come le due triplette contro Chievo e Sassuolo) e alcuni bassi (il rosso a Empoli su tutti). Eppure, la sua fantamedia parla chiaro: 7,31 (dati Fantagazzetta), generata dai 6 gol messi a segno e dai 3 assist in 13 presenze. Gli si chiede maggiore continuità, sicuramente, ma quando è in forma, come sabato scorso contro il Sassuolo, è davvero devastante. Meritano una menzione, in quanto a continuità di rendimento, Rodrigo de Paul dell’Udinese (5 gol e 2 assist) e Marco Benassi della Fiorentina (6 gol in 18 presenze).

ATTACCO – Cristiano Ronaldo (Juventus): chi se non lui? L’extraterrestre della Juve si è confermato grande anche in Italia: 19 presenze su 19 gare disputate, 14 gol di cui 4 su rigore con una percentuale di realizzazione del cento per cento, 4 assist e una media voto da migliore della classe (6,63 per Fantagazzetta, addirittura 6,80 per La Gazzetta dello Sport). A lungo, il genoano Piątek, vera e propria sorpresa di questo Fantacalcio, gli stava soffiando la palma di migliore attaccante, poi il colpo di coda di CR7 all’ultima giornata del girone d’andata, con la doppietta decisiva alla Sampdoria. Se si ripete nel ritorno, sono cavoli amari per chi non ce l’ha in rosa.

Di seguito, il riepilogo dei migliori della Serie A:

GOL: C. Ronaldo (14), Piątek (13), Quagliarella (12);
ASSIST: Suso (7), Gómez, Mertens e Lazzari (5);
RIGORI: C. Ronaldo (4 su 4), Belotti (4 su 4);
RIGORI PARATI: Cragno (2);
MEDIA VOTO FANTAGAZZETTA: C. Ronaldo (6,63), Chiellini (6,58), Quagliarella (6,53);
MEDIA VOTO GAZZETTA: C. Ronaldo (6,8), Quagliarella (6,73), Chiellini (6,66).

I PEGGIORI DEL GIRONE D’ANDATA

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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