Si apre con una doppia amichevole il 2018 della Nazionale Under 16 Femminile, la più giovane delle squadre nazionali femminili chiamata ad affrontare le pari età della Slovenia a Coverciano. La neo allenatrice della Nazionale femminile Under 16 Nazzarena Grilli ha visto sul terreno del Centro Tecnico Federale di Coverciano le sue ragazze battere per due volte le slovene, il tutto con due prestazioni molto convincenti.
Nella prima sfida durante la prima frazione di gioco si è vissuto un monologo italiano alla costante ricerca del vantaggio che però non è arrivato sia per sfortuna che per frenesia: la situazione si è sbloccata solo a metà secondo tempo al 59′ con Anghileri, abile a ribattere in rete un rimpallo in area di rigore dopo una bella iniziativa sulla sinistra sull’asse Gallazzi-Coghetto. Cinque minuti più tardi una fredda Marchiori ha chiuso il confronto depositando in rete a tu per tu con l’estremo difensore avversario e nel finale di gara l’Italia ha continuato a macinare gioco e azioni da gol legittimando il successo.
Nella seconda sfida le Azzurrine hanno regolato per 4-1 le pari età della Slovenia: la gara si è messa subito in discesa per le Azzurrine grazie alle reti al 3′ di testa di Gallazzi sugli sviluppi di un calcio piazzato e di Marchiori al 10′ dopo aver scartato l’estremo difensore avversario. Nella ripresa le ospiti hanno alzato ritmo e baricentro, colpendo anche una traversa in apertura della seconda frazione di gioco, ma venendo punite proprio nel loro momento migliore al 66′ dal preciso diagonale rasoterra di Coghetto: appena un minuto dopo Giai ha calato il poker per le Azzurrine. Nel finale di gara, a cinque minuti dalla conclusione del match, il gol della bandiera ospite a firma Pecovnik.
Si sente soddisfazione nelle parole di Nazzarena Grilli: “Sono molto soddisfatta perché questo è il risultato dei giorni intensi di allenamento che abbiamo vissuto qui al Centro Tecnico Federale. Le ragazze sono scese in campo con la giusta determinazione e hanno saputo imporre il loro gioco, nonostante fossero le loro prime partite insieme. Questo è un gruppo determinato e nella bravura di queste ragazze, non solo classe 2002, ma anche 2003 e 2004, si vede l’avvento nel calcio femminile dei club professionistici. Sono molto soddisfatta perché in queste due partite le ragazze si sono dimostrate una vera squadra: si sono aiutate e hanno dimostrato un vero attaccamento alla maglia, esprimendo a tratti anche un buon gioco. Adesso dobbiamo lavorare su quegli aspetti che ancora ci mancano o che dobbiamo perfezionare. Il bilancio finale di questo raduno rimane comunque, al di là della doppia vittoria, ampiamente positivo.”
