Diciassettesima giornata per l’Allsvenskan, che ormai sta prendendo una piega decisa, verso la Scania: il Malmö, infatti, ha superato anche l’ostacolo AIK, con un gol per tempo (Ekrem al 43′, Christiansen al 90+3′), rimanendo in testa alla graduatoria ed estromettendo, di fatto, gli Gnaget dalla lotta per il titolo: ora, il distacco in classifica è di 8 lunghezze, e non ci sono più scontri diretti.
Anche l’Elfsborg, con la sconfitta casalinga contro l’Häcken, è ormai a 13 punti di distacco dalla vetta. Resiste, ormai, solo il Norrköping (che ha superato al Nya Parken per 3-1 l’Örebro), che insegue a un solo punto: ormai, la lotta è ristretta a queste due uniche squadre. Erano stati i bianconeri del tenace Axén a passare per primi in vantaggio (al 40′ con Nordmark), ma i Peking hanno trovato il pari al minuto successivo con Blomqvist. Nella ripresa, in sei minuti (dal 73′ al 79′) Johansson e Sjolund hanno chiuso la pratica.
Importante vittoria, in chiave salvezza, per l’Hammarby in casa contro il Kalmar, mentre lo Jönköpings ha maramaldeggiato in casa dell’ormai fanalino di cosa Falkenbergs. Sempre in coda, segnali di vita per il Gefle, che ha espugnato l’Olympia di Helsingborg con due reti in zona Cesarini: servirà, però, un’impresa per risalire la china. Netta la vittoria casalinga dell’Östersund contro il Sundsvall, che ha consentito alla squadra neopromossa di sorpassare in classifica gli avversari.
Posticipo di lusso del lunedì, invece, a Stoccolma, tra il Göteborg del rude Lennartsson (schierato con un – tutto sommato – inedito 4-4-1-1, vista l’assenza di Engvall), reduce dalla bellissima rimonta in Finlandia ai danni dell HJK, in Europa League, e il Djurgården, a caccia di punti per non retrocedere. Blåvitt che partono bene, nonostante qualche svarione in difesa (uscita a vuoto di Alvbåge al 21′), e che vanno in rete al 24′ con un bel colpo di testa, a centro area, di Pettersson, su cross dalla destra di Salomonsson. Gli Järnkaminerna rovesciano però il punteggio in soli due minuti: svarione difensivo incredibile della difesa di Lennartsson, con il portiere che si porta inspiegabilmente al limite destro dell’area: il pallone, dopo un rimpallo, arriva a Olunga che, solo al limite dell’area, in posizione centrale, infila nella porta vuota. Due minuti dopo, altra azione prolungata sulla sinistra di Olunga, che mette al centro, fuori area: cannonata di Eriksson, che colpisce il palo alla destra del battuto Alvbåge: sulla respinta del montante, il più lesto di tutti è il liberissimo Ranegie, che infila alla sinistra dell’estremo difensore dei Blåvitt.
Ripresa, che vede i padroni di casa mettere in campo la forza dei nervi distesi, e ospiti sempre un po’ in difficoltà nella retroguardia, che spingono, ma senza rendersi mai troppo pericolosi. Il rude Lennartsson prova con dei cambi: fuori Pettersson e dentro Hysen al 63′, ma pochi minuti dopo i padroni di casa chiudono la partita: scellerato retropassaggio di Salomonsson, che non si intende con Bjarsmyr: il pallone arriva a Olunga che, tutto solo, fa pochi passi, supera Alvbåge in uscita disperata e, da sinistra, poco fuori dall’area piccola, deposita nella porta vuota. La partita ormai non ha più storia e, nonostante i tentativi dei Blåvitt di riaprirla, si chiude con il risultato di 3-1, che lascia gli uomini di Lennartsson fuori dai giochi, staccati di 9 lunghezze dalla vetta, rilanciando invece le ambizioni di salvezza dei padroni di casa, che sono ora a un solo punto dalla quartultima (l’Helsingborg).
Allsvenskan 17/a giornata – risultati
Djurgården-Göteborg 3-1
Elfsborg-Häcken 2-4
Norrköping-Örebro 3-1
Östersund-Sundsvall 4-0
Falkenbergs-Jönköpings 0-5
Hammarby-Kalmar 2-1
Malmö-AIK 2-0
Helsingborg-Gefle 2-3
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