Rugby League, Inghilterra: stagione regolare in archivio, crisi Leeds

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È andata in archivio la stagione regolare della Super League, massimo campionato di rugby league dell’Emisfero Nord. Con la partecipazione dei Catalan Dragons nella massima serie e di Tolosa nella terza – per non parlare dei club gallesi – il campionato va via via assumendo anno dopo anno un aspetto internazionale, pur restando la maggior parte dei club nelle tradizionali roccheforti dell’Inghilterra del nord.

La grande sorpresa sono i Leeds Rhinos, campioni uscenti. Non solo campioni, ma reduci dal treble nel 2015: Super League, Minor Premiership e Challenge Cup. Da tutto al … Nulla.

Qualcuno li ha definiti un Leicester al contrario e non senza ragione: dal titolo al quartultimo posto, con occhi persi nel vuoto per il pericolo retrocessione.

Inimmaginabile 12 mesi fa: eppure siamo lì e ora a Leeds spetta la Middle 8s contro Salford, Hull KR e Huddersfield. Ognuna delle quali ha stupito in negativo: i Red Devils per il flop dopo gli investimenti e le spese a pioggia del patron Marwan Koukash, i Rovers perché rischiare la Championship l’anno del primo posto dei cugini deve far proprio male, i Giants perché solo 12 mesi fa facevano parte dell’élite del gioco.

A questo poker di club si aggiungono i primi 4 della seconda serie: Leigh, London Broncos, Batley Bulldogs e Featherstone. Senza Bradford, nome blasonato e altra grande delusione – insieme ai cugini di Leeds – del 2016.

In attesa dei playoff, le prime 8 della Super League giocheranno una sorta di “fase a orologio”. Il sistema è lo stesso dello scorso anno, un po’ macchinoso ma efficace: espone più spesso i migliori giocatori della nazionale inglese a partite di un’intensità paragonabili a quelle della NRL, regala nuovi incassi alle società. Anche qui sono successe cose strane: Hull FC primo della classe e ovviamente tra i favoriti per la vittoria finale, che manca dal 1982-83. Tra i protagonisti l’azzurro Mark Minichiello, italo-australiano fratello dell’ex capitano della Nazionale Anthony; Kingston upon Hull vive di rugby league: è l’unico centro ad avere due squadre professionistiche.

Dietro i Black and Whites, le solite Warrington, Wigan e St Helens. Quinti i Catalans, imbottiti di stranieri ma in calo nelle ultime settimane.

A livello individuale, superlativa la stagione di Marc Sneyd, mediano classe 1991 nativo di Oldham. La stessa città di Kevin Sinfield…Ex Salford e Castleford, noto ai più per l’inusuale ma efficace tecnica nel battere i piazzati, può essere la tanto attesa risposta all’annosa questione della mediana dell’Inghilterra. Al neozelandese Denny Solomona il primato di mete (28), di Luke Gale quello degli assist.

First Utility Super League XXI – Ultimi risultati

Wakefield Wildcats-Castleford Tigers 20-46
Widnes Vikings-Catalan Dragons 32-4
Warrington Wolves-Huddersfield Giants 34-30
Salford Red Devils-Hull FC 20-28
Wigan Warriors-St Helens 4-23
Hull KR-Leeds Rhinos 20-24

CLASSIFICA: Hull FC 34, Warrington 33, Wigan 32, St Helens 28, Catalans 26, Castleford 21, Widnes, Wakefield 20, Leeds 16, Salford, Hull KR 14, Huddersfield 12. 

N.B.: Salford penalizzata di 6 punti per aver superato il salary cap. 

Qualificate alle Super 8s: Hull FC, Warrington, Wigan, St Helens, Catalans, Castleford, Widnes, Wakefield. 

Qualificate alle Middle 8s: Leeds, Salford, Hull KR, Huddersfield, Leigh, London Broncos, Featherstone, Batley. 

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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