Francia 2016 – Ronaldo dà spettatolo, l’Ungheria pure: a Lione è 3-3 ed è festa per tutti

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Allo Stade de Lyon, nella terza giornata del Girone F, va in scena la partita più bella e avvincente di questa prima parte di Europeo. Sei gol (doppiette per i capitani Dzsudzsák e Ronaldo), un palo e mille emozioni. Finisce 3-3 e tanto basta a Ungheria e Portogallo per accedere agli ottavi di finale di Euro 2016, rispettivamente come prima e terza del Girone.

Dalle prime battute di gara sembra che il Portogallo voglia fare la partita, ma CR7 e compagni non riescono a pungere come dovrebbero. L’Ungheria, da par suo, vuol dimostrare che il primo posto non è un caso e intorno al ventesimo passa addirittura in vantaggio: Zoltán Gera ha tutta la freddezza di questo mondo nell’addomesticare di petto una palla vagante e scaricare un sinistro chirurgico alle spalle di Rui Patrício. Portoghesi ghiacciati, faticano nel giro palla e raramente sono pericolosi dalle parti di Király; gli ungheresi, invece, sono ben messi in campo, difendono e quando possibile ripartono velocemente. Ma la Seleção das Quinas può permettersi anche questo quando ha quei fenomeni davanti: al 42′ CR7 verticalizza per Nani, che di prima fulmina Király sul primo palo. 1-1 e palla al centro.

L’Ungheria non è squadra che si scompone e a inizio ripresa torna incredibilmente in vantaggio: punizione velenosa di Dzsudzsák, la deviazione della barriera mette fuori causa Rui Patrício. La gara si infiamma e chi ha pagato il biglietto può gongolare nel vedere il pari Cristiano Ronaldo con un tacco delizioso. Nemmeno il tempo di respirare, però, che i magiari sono nuovamente sopra, ancora con Dzsudzsák, ancora con una deviazione che risulta decisiva. CR7 è furente, sa che da lui dipende il futuro europeo del Portogallo e da gran campione qual è vola in cielo sul cross di Quaresma per il 3-3. Il palo pieno di Elek al 64′ interrompe la girandola dei gol, ma la gara resta aperta e avvincente fino alla fine. Il finale è rocambolesco e spettacolare: 3-3 ed è un punto d’oro per entrambe, perché consente a Ungheria e Portogallo di accedere agli ottavi come prima e terza del raggruppamento.

 

UNGHERIA-PORTOGALLO 3-3 (1-1)

Ungheria (4-2-3-1): Király 5.5; Lang 5.5, Guzmics 5.5, Juhász 5.5, Korhut 5; Gera 6.5 (46′ Bese 6), Pintér 6; Dzsudzsák 7.5, Elek 6.5, Lovrencsics 6.5 (82′ Stieber sv); Szalai 6 (70′ Németh 6). A disp.: Dibusz, Gulácsi, Fiola, Kádár, Böde, Nagy, Kleinheisler, Nikolić, Priskin. All.: Storck 7.
Portogallo (4-4-2): Rui Patrício 5.5; Vieirinha 5.5, Pepe 6, Ricardo Carvalho 5.5, Eliseu 5.5; André Gomes 5 (61′ Quaresma 6.5), William Carvalho 6, Moutinho 5 (46′ Sanches 6.5), João Mário 6.5; Cristiano Ronaldo 8, Nani 6.5 (81′ D. Pereira sv). A disp.: Lopes, Eduardo, Soares, B. Alves, Fonte, Guerreiro, A. Silva, R. Silva, Éder. All.: Santos 6.
Arbitro: Martin Atkinson (Inghilterra).
Marcatori: 19′ Gera (U), 42′ Nani (P), 47′ Dzsudzsák (U), 50′ Ronaldo (P), 55′ Dzsudzsák (U), 62′ Ronaldo (P).
Note – Ammoniti: Guzmics, Juhász, Gera, Dzsudzsák (U).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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