Carpi, la vittoria più triste. Il 2-1 a Udine non evita la retrocessione

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Vincere in casa dell’Udinese e sperare in un regalo dell’Hellas Verona. Solo così il Carpi può sperare di mantenere la Serie A. La partita della Dacia Arena vive i suoi momenti culminanti tra il 35′ e il 38′ del primo tempo. Prima Verdi porta in vantaggio gli emiliani con un calcio di rigore fischiato dall’arbitro Mazzoleni per un fallo di Felipe su Lasagna. Poi al 37′, Théréau dice una parolina di troppo al direttore di gara e viene espulso, lasciando l’Udinese in 10 uomini. Sessanta secondi dopo, il Carpi chiude la gara con un’azione personale di Verdi. Il trequartista scuola Milan riceve palla in area, si costruisce lo spazio per la conclusione e batte Karnezis.

La ripresa si apre con la notizia del pareggio dell’Hellas Verona a Palermo. Le speranze del Carpi durano poco, perché vengono stroncate dall’uno-due firmato da Maresca e Gilardino che riportano in vantaggio i siciliani. A quel punto, la gara tra Udinese e Carpi comincia a scemare di intensità. Il pubblico friulano invoca l’ingresso di Antonio Di Natale, alla sua ultima recita in bianconero. De Canio fa entrare “Totò” al 78′. Un minuto dopo, Porcari abbatte Widmer in area. Calcio di rigore per l’Udinese realizzato proprio da Di Natale. Arriva la notizia della rete del 3-2 dell’Hellas Verona. Il Carpi spera nel miracolo. Ma il tabellone resta muto. Il Palermo batte 3-2 l’Hellas Verona e si salva. Il Carpi espugna Udine col punteggio di 2-1. Una vittoria amara, perché gli emiliani ritornano dopo una sola stagione in Serie B.

UDINESE-CARPI 1-2 (0-2)

Udinese (3-5-2): Karnezis; Piris, Danilo, Felipe; Widmer (90′ Domizzi), Badu, Lodi, Bruno Fernandes (78′ Di Natale), Alì Adnan (46′ Pasquale); Zapata, Théréau. A disp.: Meret, Armero, Perica, Guilherme, Edenílson, Iniguez, Hallfreðsson, Matos, Balic. All.: De Canio.
Carpi (4-4-1-1): Colombi; Zaccardo, Suagher, Gagliolo, Sabelli; Martinho (86′ Cofie), Bianco, Crimi (59′ Porcari), Pasciuti; Verdi (82′ Di Gaudio); Lasagna. A disp.: Belec, Gnahorè, de Guzmán, Daprelà, Fedele, Ceci, Mbakogu. All.: Castori
Marcatori: 35′ Verdi (C), 38′ Verdi (C), 78′ Di Natale (U)

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Note – Espulsi: Théréau (U) – Ammoniti: Crimi (C), Felipe (U), Suagher (C), Badu (U)

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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