Nella prima partita dopo l’uragano Katrina, Steve Gleason bloccò un punt che venne ricoperto in end zone per la prima vittoria post-disastro per i New Orleans Saints. Questa notte, con Gleason (ridotto su una sedia a rotelle dalla SLA) nel pubblico, Michael Mauti ha fatto la stessa cosa, portando sul 14-0 dopo il primo quarto di gioco i padroni di casa nel confronto con gli imbattuti Atlanta Falcons.
Questo l’inizio della sfida del Thursday Night che apre la sesta settimana di NFL. Il risultato finale sarà di 31-21 per i Saints, che sul 2-4 guardano con ottimismo rinnovato alla stagione.
Una partita che ha visto subito gli attacchi imporsi, con entrambe le squadre ad applicare unicamente la pass-rush della linea difensiva evitando troppi blitz. Gli spazi per i due quarterback sono stati dunque garantiti, permettendo loro di tessere trame precise, quantomeno nella prima metà di gara. I numeri di Drew Bress (30/39, 312 yard, TD) e di Matt Ryan (30/44, 295 yard, 2TD) confermano questa tendenza. A fare la differenza i molti errori nel secondo quarto da parte degli uomini del nuovo head coach Dan Quinn: prima Tevin Coleman, runningback al primo anno, perde un pallone sanguinoso in red zone avversaria quando la parità era a pochissime yard di distanza, poi il centro dei Falcons imita Coleman sbagliando uno snap e consegnando un’altra palla ai Saints. Nel terzo quarto Brees non si fa pregare, trova Ben Watson (10 ricezioni, 127 yard, TD) per il touchdown del 24-7 e chiude virtualmente la gara.
Buona anche la partita di Mark Ingram (20 corse, 46 yard, 2TD) per New Orleans, mentre Atlanta incappa nella prima sconfitta stagionale. Attenuanti evidenti sono il poco riposo (i Falcons hanno vinto domenica scorsa in overtime contro Washington) e la situazione di classifica molto confortante.
In una serata particolarmente emozionante, i Saints hanno ritrovato vittoria e convinzione. L’abisso che li separa dalla testa della NFC resta ampio, ma nella notte in cui si onorava Steve Gleason come meglio era difficile immaginare, qualcosa potrebbe essere cambiato.
