EuroBasket2015 – Girone A, 5/a giornata: Francia davanti a tutti, Polonia terza

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Ormai designate le due squadre del girone A che non proseguono nella rassegna europea (Bosnia e Russia) sono Finlandia-Polonia e Israele-Francia a infiammare il girone A. La prima sfida se l’aggiudica la Polonia, regalandosi il suggestivo (e complicato) ottavo con la Spagna. Vittoria semplice per i francesi, protagonisti di un match perfetto contro Israele, prossimo avversario tra l’Italia e il prosieguo del torneo. 

 

Finlandia-Polonia


La sfida che decide il terzo e il quarto posto del girone vive del classico equilibrio da partita decisiva. Chi vince evita la fortissima Serbia e tutti, in campo e fuori, lo hanno ben chiaro in mente. Sono quasi sempre i polacchi a condurre nel punteggio ma gli scandinavi tengono non andando mai sotto al -6 per tre quarti di gara. Gli uomini di Taylor ne hanno decisamente di più ma la Finlandia ha buone percentuali al tiro, almeno fino a metà gara. Per la legge dei grandi numeri il calo è fisiologico e a pagare sono gli uomini di coach Dettmann che nel terzo parziale realizzano appena 11 punti. I polacchi ne approfittano e nelle prime battute dell’ultimo quarto volano in doppia cifra di vantaggio. Da lì in poi amministrano lo scarto e chiudono agevolmente il match a loro favore. Per la Polonia 17 punti di Waczyński, 13 punti e 8 assist per Slaughter. Per la Finlandia inutili i 17 punti di Huff e le buone prestazioni di Koponen negli assist (8) e di Nuutinen al rimbalzo (8).

FINLANDIA-POLONIA 65-78 (20-23, 41-42, 52-58)

Finlandia: Ahonen 2, Cavén 0, Huff 17, Kaunisto 0, Koivisto 3, Koponen 14, Kotti 2, Lee 5, Murphy 6, Nuutinen 11, Salin 5, Wilson ne. All.: Henrik Dettmann.
Polonia: Czyż ne, Cel 6, Gortat 10, Gruszecki ne, Karnowski 10, Koszarek 3, Kulig 7, Ponitka 8, Skibniewski ne, Slaughter 13, Waczyński 17, Zamojski 4. All.: Mike Taylor.
Arbitri: Fernando Rocha (POR), Jurgis Laurinavicius (LTU), Renaud Geller (BEL).

 

Bosnia-Russia


La partita della gloria, visto che le due nazionali sono già state fatte fuori dal discorso ottavi nella giornata di ieri. Entrambe le squadre vogliono evitare l’ultimo posto in classifica e per questo devono vincere il match. Andamento altalenante con gli uomini di coach Ivanović che dominano il primo quarto lasciando gli avversari a 10 lunghezze. Ma nella seconda frazione di gara mettono a segno solo 9 punti permettendo ai russi di riagganciarli all’intervallo lungo. Tutto da rifare e si torna negli spogliatoi sul 31 pari. Al rientro in campo gli uomini di coach Pashutin sembrano accusare meno la stanchezza di questa 5 giorni di partite, vissute sempre ad altissimi livelli, e allungano di 5 lunghezze pur perdendo Vorontsevich per limite di falli quando mancano ancora 17 minuti al termine. Ma i russi ammazzano la partita nell’ultimo quarto con un parziale di 15-4 nei primi 5 minuti che letteralmente mette la parola fine alle ostilità. Autentico protagonista del match Zubkov con 17 punti e 7 rimbalzi.

BOSNIA ED ERZEGOVINA-RUSSIA 61-81 (22-12, 31-31, 50-55)

Bosnia ed Erzegovina: Albijanić 0, Bavčić 2, Buza 3, Gordić 4, Kikanović 14, Milošević ne, Pašalic ne, Peršić 0, Renfroe 0, Stipanović 22, Šutalo 8, Vrabac 8. All.: Duško Ivanović.
Russia: Antonov 11, Baburin 0, Desiatnikov 0, Fridzon 16, Khvostov 3, Kurbanov 4, Monya 6, Pateev 0, Ponkrashov 7, Vorontsevich 15, Vyaltsev 2, Zubkov 17. All.: Evgeniy Pashutin.
Arbitri: Matej Boltauzer (SLO), Spyridon Gontas (GRE), Apostolos Kalpakas (SWE).

 

Israele-Francia


La Francia vince anche l’ultima gara con Israele, evitando così negli ottavi l’Italia. La partita di Montpellier viene dominata in lungo e in largo dai transalpini, trascinati nel primo tempo da Gobert (15) e dal solito Batum. Israele si adegua al ritmo compassato francese, con il solo Dawson che prova a spingere i suoi verso la rimonta. Sul 62-48 i ragazzi di Collet si lasciando andare ad un basket accademico, cercando la giocata ad effetto per infiammare il pubblico di casa.

L’ultimo periodo si conferma una passerella per “Les Bleus”; Lauvergne e Fournier  ne approfittano per sistemare i propri tabellini e fissare il punteggio sul definitivo 86-61. Per la truppa di Edelstein una sconfitta netta, senza appello. Domenica contro gli azzurri gli israeliani dovranno mostrare tutta un’altra attitudine per avere una chance. Francia sul velluto, ma la sfida con la Turchia avrà tutta un’altra storia.

ISRAELE-FRANCIA 61-86 (10-22, 27-38, 48-62)

Israele: Casspi, Dawson 11, Eliyahu, Fischer 3, Green, Kadir 8, Limonad 13, Mekel ne, Ohayon 2, Rothbart 11, Timor 9, Yivzori 4. All.: Erez Edelstein.
Francia: Batum 8, De Colo 5, Diaw 4, Fournier 12, Gelabale 10, Gobert 15, Jaiteh 2, Kahudi 5, Lauvergne 14, Parker, Pietrus 3, Westermann 8. All.: Vincent Collet.
Arbitri: Olegs Latisevs (LAT), Sinisa Herceg (CRO), Igor Dragojevic (MNE).

 

La classifica del girone A

10 Francia
8 Israele
8 Polonia
7 Finlandia
6 Russia e Bosnia ed Erzegovina

 

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calendario e classifiche

Vito Coppola
Vito Coppola
Telecronista e opinionista radio/TV, già a SportItalia e addetto stampa di diverse società. Non si vive di solo calcio: ciò che fa cultura è la fame di sapere, a saziarla il dinamismo del corpo e del verbo.

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