Coppa d’Asia – Australia-Corea del Sud 2-1: Socceroos sul tetto d’Asia. Troisi doma le Tigri

-

L’Australia batte 2-1 la Corea del Sud dopo i tempi supplementari grazie alle reti di Luongo e Troisi e si aggiudica cosi la prima Coppa d’Asia della sua storia. Corea sconfitta di misura (quarto k.o. consecutivo in finale) al termine di una sfida incerta, vibrante e molto equilibrata.

Nella bolgia dello “Stadium Australia” l’avvio del match è tutto di marca gialloverde, con Jedinak su punizione (palla alta) e Leckie (parata centrale di Kim Jin Hyeon) che incendiano una sfida dagli contenuti adrenalinici. La Corea del Sud di Stielike si sveglia intorno alla mezz’ora creando due nitide palle goal: al 31′ azione sulla sinistra di Kim Younggwon, battuta in girata di Son e sfera fuori di un niente sul primo palo. Altro giro altra corsa: discesa sulla catena destra di Cha Du Ri, arrivo a rimorchio del solito Son e salvataggio miracoloso in corner di Sainsbury.

Gli squilli coreani mettono pressione ai “canguri” che, proprio nel momento migliore delle “tigri”,sbloccano la contesa all’ultimo secondo del primo tempo: Luongo riceve la sfera tra le linee da Leckie, si accentra e lascia partire un bolide all’angolino destro che lascia senza scampo l’estremo difensore ospite. Si va così all’intervallo con l’Australia avanti di un goal e con il morale a mille.

Nella ripresa i ragazzi di Postecoglu cerca di anestetizzare il match, abbassando il proprio baricentro e affidandosi alle pungenti ripartenze di Leckie e Kruse. La Corea fatica a rendersi pericolosa, mentre i padroni di casa sfiorano il raddoppio con un’ottima azione sull’asse Jedinak-Luongo. La girandola di cambi e i ritmi bassi contribuiscono a rendere soporifero l’ultimo scorcio di gara, che resta comunque in bilico. Fino all’ultimo istante. Le uscite di Cahill e Kruse fiaccano il possesso palla gialloverde, rianimando in qualche modo i  rossoblu. Al 91′ si materializza la svolta inattesa della gara: lancio lungo dalle retrovie, sponda di KI Sungyueng e inserimento perfetto di Son che batte di giustezza sul primo palo l’incerta uscita di Ryan. 1-1 che gela un intero popolo e rimanda la sfida ai tempi supplementari.

Nell’appendice della finale i grandi protagonisti diventano i due neo-entrati. Dopo una fase di studio, infatti, la caparbietà di Juric consente a Troisi di trovare un cioccolatino solo da scartare a porta vuota dopo la difettosa respinta di Kim Kim Jin Hyeon. La rete del nuovo vantaggio dei “Socceroos” manda in estasi lo “Stadium Australia” e getta nello sconforto i coreani. Nel secondo tempo supplementare non accade più nulla. Il tempo rimasto viene scandito dalle grida, dalla tenacia e dall’entusiasmo di chi ha scritto la storia. E da  chi – ancora una volta – l’ha subita.

Il tabellino

AUSTRALIA-COREA DEL SUD 2-1 d.t.s. (1-1) (1-0)

Australia (4-3-3): Ryan, Franjic (75′ McKay) , Davidson, Spiranovic, Sainsbury, Luongo, Jedinak, Milligan, Kruse (71′ Troisi), Cahill (65′ Juric), Leckie. All.: Postecoglu.
Corea del Sud (4-2-3-1): Kim Jin Hyeon, Kim Jin Su, Kwak Taehwi, Cha Du Ri, Park Joojo (71′ HAN Kookyoung), KI Sungyueng, KIM Younggwon, JANG Hyunsoo (87′ Kim Joo-Young), Son, Kim, Lee Jung-Gi, Nam Taeehe (64′ LEE Keunho). All.: Stielike.
Arbitro: Alireza FAGHANI (Iran)
Marcatori: 45′ Luongo (A), 91′ Son (C), 105′ Troisi (A).
NoteAmmoniti: Kruse (A), Jedinak (A), Franjic (A), Davidson (A), Spiranovic (A).

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

MondoPallone Racconta… Helmut Schön, leggenda della panchina

Il 23 febbraio 1996, ovvero 20 anni fa, scompariva una leggenda del calcio tedesco e mondiale: Helmut Schön. Attaccante prolifico in gioventù, ha legato...
error: Content is protected !!