La calda primavera degli stranieri

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Come già spiegato da Mondopallone, la prossima stagione vedrà la decadenza dell’attuale limite sugli stranieri, che teneva conto dei calciatori in campo in un determinato momento della partita, dando origine a una nuova norma, che obbligherà le magnifiche sedici a tesserare un massimo di 10 stranieri durante l’anno. Andiamo ad analizzare, squadra per squadra, la situazione attuale, evidenziando chi dovrà tagliare e chi potrebbe essere tagliato.

CSKA MOSCA-12 stranieri

Portieri:

Difensori: Fernandes (Brasile)

Centrocampisti: Wernbloom, Elm (Svezia), Eremenko (Finlandia), Vitinho (Brasile), Natkho (Israele), Milanov (Bulgaria), Cauna (Lettonia), Tosic (Serbia), Ondua (Camerun)

Attaccanti: Doumbia (Costa d’Avorio), Musa (Nigeria)

Tenendo conto della probabile cessione di Elm, che rischia addirittura la carriera, il secondo nome più vicino al taglio sembra essere quello di Ondua. Per lui soltanto una presenza fino ad ora, in coppa col Khimik Dzerzhinsk. L’eventuale perdita del forte centrocampista offensivo svedese non sarebbe così pesante per il CSKA, bravo a mettersi al riparo in inverno con Natkho e Eremenko. Un altro calciatore che potrebbe essere allontanato dalla squadra potrebbe essere Vitinho, mai veramente adattatosi in Russia. Ma Slutskij crede molto in lui, e vorrà giocarsi tutte le sue carte prima di ammettere di aver perso la scommessa.

ZENIT- 12 stranieri

Portieri: –

Difensori: Garay (Argentina), Criscito (Italia), Lombaerts (Belgio), Neto (Portogallo), Rodic (Serbia)

Centrocampisti: Danny (Portogallo), Witsel (Belgio), Javi Garcia (Spagna), Simonian (Armenia), Tymoschuk (Ucraina)

Attaccanti: Hulk (Brasile), Rondon (Venezuela)

Non dovrebbero esserci grossi dubbi sul fatto che il primo taglio riguarderà Milan Rodic, mai riuscito a mettersi veramente in mostra sulle rive della Neva. Con la grande crescita della squadra giovanile, qualificatasi agli ottavi della Champions League di categoria, il 19enne armeno Simonian potrebbe diventare un lusso inutile. Senza loro due gli stranieri sarebbero 10, ma lo Zenit sarebbe impossibilitato a comprarne qualcuno in estate: ecco perchè a San Pietroburgo stanno tardando così tanto a rinnovare il contratto alla bandiera Miguel Danny.

LOKOMOTIV MOSCA-12 stranieri

Portieri: Guilherme (Brasile)

Difensori: Denisov (Uzbekistan), Corluka (Croazia), Pejchinovic (Serbia), Durica (Slovacchia)

Centrocampisti: Mikhailik (Ucraina), Boussoufa (Marocco), Fernandes (Portogallo), Tigorjev (Bielorussia)

Attaccante: N’Doye, Njasse (Senegal), Maicon (Brasile)

Pagare molto uno straniero per non farlo giocare non è una grande idea: Guilherme potrebbe avere quindi i giorni contati, dato che Abaev e il giovane Lobantsev rappresentano una base importante per un ruolo negli anni difeso in maniera abbastanza deludente da giocatori come Pelizzoli e Levenets. Sul piano tecnico a rischiare sono soprattutto Pejchinovic, Niasse e Tigorjev ma l’incognita rimane sempre Boussofa: talento indiscusso, la smetterà di fare i capricci? Intanto su twitter scrive di non vedere l’ora di andarsene da quella orribile città, ritrattando successivamente e dicendo di riferirsi ad Amsterdam, dove si trova in vacanza. Forse di una testa calda del genere sarebbe meglio farne a meno.

DINAMO MOSCA- 12 stranieri

Portieri: Berezovskij (Armenia)

Difensori: Buttner, Douglas (Olanda), Manolev (Bulgaria), Rotenberg (Finlandia), Samba (Francia), Hubocan (Slovacchia)

Centrocampisti: Valbuena, Vanquer (Francia), Dszudszak (Ungheria), Noboa (Ecuador)

Attaccanti: Kuranyi (Germania)

Berezovskij, 41 anni suonati, dovrebbe ritirarsi, lasciando libero uno slot straniero. Per l’altro posto le possibilità sono diverse: la cessione (dolorosissima) di Valbuena, l’addio del mai utilizzato Rotenberg, oppure quello di Noboa, in scadenza di contratto. Potrebbe partire pure Kuranyi, se dovesse arrivare Gignac.

KRASNODAR-10 stranieri

Portieri:

Difensori: Granqvist (Svezia, Endzhejchik (Polonia), Martynovich (Bielorussia), Sigurdsson (Islanda)

Centrocampisti: Akhmedov (Uzbekistan), Laborde (Colombia), Pereyra (Uruguay), Joazinho (Brasile)

Attaccanti: Ari, Wanderson (Brasile)

Ari è in procinto di ricevere il passaporto russo, quindi in definitiva gli stranieri a Krasnodar sarebbero nove. Un eventuale addio di Martynovich, poco impiegato negli ultimi tempi, consentirebbe a Galitsky di manovrare al meglio in sede di mercato anche sul versante europeo, o comunque intercontinentale.

SPARTAK MOSCA- 12 stranieri

Portieri: –

Difensori: Bocchetti (Italia), Insuarralde (Argentina), Joao Carlos (Belgio), Tasci (Germania)

Centrocampisti: Romulo (Brasile), Ananidze (Georgia), Tino Costa (Argentina), Promes (Olanda), Jurado (Spagna), Kallstrom (Svezia), Ebert (Germania)

Attaccanti: Movsysyan (Armenia)

Qui la situazione è più intricata, poichè non esiste una gerarchia ben definita. Dovrà decidere Yakin su chi puntare e, a tal proposito, Ananidze rischia grosso, dopo il conflitto antecedente alla sfida di coppa contro lo Smena, quando il georgiano si era rifiutato di attraversare tutta la Russia e di giocare a Komsomol’sk na Amure, praticamente in Giappone.

ROSTOV- 15 stranieri

Portieri: Pletikosa (Croazia), Amelchenko (Bielorussia)

Difensori: Bordachev (Bielorussia), Bastos (Angola), Xulu (Sudafrica), Lolo (Costa d’Avorio), Milic (Croazia)

Centrocampisti: Gatskan (Moldavia), Goreaux (Belgio), Doumbia (Malì), Kalachev (Bielorussia), Kanga (Gabon), Cesnauskis (Lituania)

Attaccanti: Nikolic (Serbia), Ben Su (Corea del Sud)

Nonostante la crisi economica è il Rostov ad avere più stranieri di tutti. Con l’approvazione del nuovo limite Amelchenko ha già detto addio alle chance di essere un giocatore della squadra gialloblu nella prossima stagione; situazione simile anche per Cesnauskis, Nikolic e Ben Su, che in tre hanno giocato la bellezza di 74 minuti. Probabile la cessione anche di Doumbia, che non sta emulando l’omonimo del CSKA. In caso di retrocessione a Rostov ci sarebbe una vera e propria diaspora, dato che il limite della serie cadetta è ancora più stretto.

KUBAN-13 stranieri

Portieri: –

Difensori: Armash (Moldavia), Melgarejo (Paraguay), Xandao (Brasile), Shunic (Croazia)

Centrocampisti: Zhavnerchuk (Bielorussia), Kaborè (Francia), Rabiu (Ghana), Oliseh (Nigeria), Popov (Bulgaria)

Attaccanti: Baldè (Senegal), Bueno (Portogallo), Danilo (Brasile), Bucur (Romania)

Dando per scontata l’incedibilità di Melgarejo, Xandao, Kaborè, Popov e Baldè, gli altri rischiano tutti. Zhavnerchuk e Bueno hanno praticamente le valigie in mano, il terzo a lasciare potrebbe essere Rabiu, a meno che non venga sacrificata una delle bandiere, come Armash o Bucur

RUBIN-11 stranieri

Portieri:

Difensori: Cesar Navas (Spagna), Kvirkvelia, Kobakhidze (Georgia)

Centrocampisti: Georgiev (Bulgaria), Davlatov (Uzbekistan), Karadeniz (Turchia), Kislyak (Bielorussia), Carlos Eduardo (Brasile)

Attaccanti: Azmoun (Iran), Devic (Ucraina), Livaja (Croazia)

Bylyaletdinov ha già fatto capire che non intende puntare su Devic, che sarà quindi costretto a lasciare a Kazan prima della prossima stagione. Anche Kyslyak ha perso il posto e potrebbe essere ceduto.

AMKAR-14 stranieri

Portieri:

Difensori: Wawrzinjak, Zbozhen (Polonia), Zanev, Sirakov (Bulgaria), Fibel (Francia)

Centrocampisti: Balanovich (Bielorussia), Gol (Polonia), Kamesh (Lettonia), Jovicic (Serbia), Ogude (Nigeria), Peev (Bulgaria)

Attaccanti: Pikushak (Moldavia), Simonovski (Macedonia), Jakubko (Slovacchia)

Perm è sempre stata colonia bulgaro-polacca ma potrebbe essere arrivata la fine per questa storica tradizione del club rossonero. Un taglio arriverà sicramente in attacco, dove i tre centravanti stranieri hanno giocato in totale 345 minuti mettendo a segno un solo gol: dando per scontata la fiducia all’esperto Jakubko, a dire addio potrebbe essere Simonovski, nonostante abbia dalla sua la giovane età. Peev compirà 36 anni nel 2015, ma come si fa a salutare uno che ha messo a segno da solo più gol di tutti gli attaccanti? A dire il vero Muslin aveva provato a farlo fuori, ma alla fine il silurato è stato lui. Situazione intricata, a conti fatti chiunque potrebbe essere fatto fuori, tranne probabilmente Sirakov.

URAL-7 stranieri

Portieri: –

Difensori: Verger (Austria), Fontanello (Argentina), Ottesen (Islanda)

Centrocampista: Acevedo (Cile), Yaroshenko (Ucraina), Lungu (Zambia)

Attaccanti: Manucharyan (Armenia)

Nessun problema per l’Ural. Tranne Marcus Verger, tra l’altro, tutti gli stranieri giocano con continuità, occupando un ruolo di rilievo all’interno della compagine.

TEREK GROZNY- 12 stranieri

Portieri: –

Difensori: Komorovski (Polonia), Ferreira (Brasile), Ojala (Finlandia)

Centrocampisti: Aissati (Olanda), Grozav (Romania), Mauricio, Kanu, Varken (Brasile), Rybus (Polonia), Piriz (Uruguay)

Attaccanti: Ailton (Brasile), Bokila (Olanda)

Grozav fino ad ora non ha mai giocato, difficile che venga preso in considerazione in futuro. L’altro addio potrebbe essere pescato tra Ferreira, Ojala e Piriz: le maggiori chance di restare le ha il primo, ormai entrato nella storia del club con oltre 100 incontri disputati.

MORDOVIA SARANSK- 12 stranieri

Portieri: Chebanu (Moldavia)

Difensori: Lomic, Bozovich, Perendija (Serbia), Njasse (Senegal), Shitov (Bielorussia)

Centrocampisti: Gujganov (Ucraina), Donald, Ebesilio (Olanda), Danilo (Belgio), Suvorov (Moldavia)

Attaccanti: Le Tallec (Francia)

Gujganov e Suvorov giocano solo con la primavera (nonostante quest’ultimo abbia 27 anni). Ebesilio ha subito un grave infortunio e la sua permanenza è in dubbio. Possibile che parta anche Chebanu: un portiere di riserva straniero è un lusso inutile per un club come il Mordovia.

ARSENAL TULA- 2 stranieri

Portieri:

Difensori: Tesak (Slovacchia)

Centrocampisti: Kaschelan (Montenegro)

Attaccanti:

A Tula non presenziano nemmeno durante le discussioni sul limite….

TORPEDO MOSCA- 8 stranieri

Portieri: Blazhevic (Croazia), Zhevnov (Bielorussia)

Difensori: Kokoshka (Polonia), Mikutskic (Lituania), Franjc (Australia)

Centrocampisti: Stevanovic (Slovenia), Putsilo (Bielorussia)

Attaccanti: Da Costa (Portogallo)

Nessun problema per la Torpedo, che ha anche una discreta libertà sul mercato (debiti permettendo)

UFA- 12 stranieri

Portieri: Veremko (Bielorussia)

Difensori: Forbes (Germania), Berkhovtsov (Bielorussia), Stepanets (Ucraina)

Centrocampisti: Akakhoshi (Giappone), Galiulin (Uzbekistan), William, Marsinho (Brasile), Paurevich (Croazia), Frimpong (Regno Unito)

Attaccanti: Diego Carlos (Brasile), Hadzic (Bosnia e Erzegovina)

Il possente Forbes, il rivedibile Stepanets e l’oggetto misterioso Takafumi Akakhoshi sono i principali indiziati a salutare la Baschiria. Occhio anche a Veremko, ottimo portiere ma raramente impiegato fino ad ora.

*lavoro tratto da un’idea di Sovsport.ru

 

 

 

 

 

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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