Tévez: “Un sogno tornare al West Ham, ma è difficile”

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Il ritorno in Nazionale di Carlos Tévez dopo tre anni di assenza ha riportato il giocatore argentino indietro nel passato: infatti, nella serata del 12 novembre si è disputata l‘amichevole internazionale tra Argentina e Croazia a Boleyn Ground, lo stadio del West Ham a Londra. Tévez non poteva immaginarsi un posto migliore per tornare a vestire i colori del suo paese, e ha ricevuto un’accoglienza speciale dai tifosi inglesi che tanto lo hanno amato nella stagione 2006/2007: “Grazie a tutti i fans degli Irons! Mi avete riservato un’accoglienza da brivido. Occupate un posto speciale nel mio cuore”.

Le parole del giocatore argentino fanno percepire un pizzico di nostalgia per la sua prima casa inglese, ma Tévez non ha voluto illudere i tifosi su un suo possibile ritorno: “Il West Ham sa che può contare su di me per qualsiasi cosa di cui abbia bisogno. Purtroppo però non potrò dar loro ancora molti anni di carriera, ma mi identifico con loro e se hanno bisogno, ci sono. Ho grandi sentimenti per questa gente e sarebbe sbagliato dire loro che tornerò quando realisticamente so che sarà molto difficile”. L’attaccante della Juventus, inoltre, non ha ancora molti anni di carriera davanti e probabilmente preferirebbe tornare nella sua terra natale dove ritroverebbe la sua famiglia, e il calcio che l’ha fatto diventare grande: “Sono in Europa da dieci anni, mi manca la mia famiglia, mio padre, i miei fratelli e tutto il resto. Se fossi ancora un ventenne con molti anni di carriera davanti, direi che sicuramente tornerei. Ma sarebbe ingiusto creare false speranze ai tifosi, perché mi amano e non lo meritano”

In ogni caso, Tévez ha ancora un anno e mezzo di contratto con la Juventus e sembra abbastanza deciso a rispettarlo; il futuro, poi, è tutto da decidere. Il legame tra l’Apache e i tifosi del West Ham sembra comunque qualcosa di indissolubile, e niente impedisce agli inglesi di continuare a sognare in grande. Le porte di Boleyn Ground sono sempre aperte, Carlos.

Mattia Lobosco
Mattia Lobosco
Milano gli dà i natali, ma i Natali li passa in periferia. Innamorato del calcio e del cinema di tutti i tempi: da quello muto di Chaplin, a quello che vede protagonista il suo mito Di Caprio.

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