Italia, la soddisfazione di Conte: “Questa squadra ha valori morali molto alti, renderemo felici i nostri tifosi”

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A margine del successo per 2-0 in Norvegia che ha dato il via al percorso di qualificazione ai prossimi Europei del 2016, Antonio Conte, ct della Nazionale italiana, si è detto soddisfatto e felice di questo primo approccio con la sua nuova avventura.

Abbiamo giocato con De Sciglio, Darmian, Zaza, Immobile, Florenzi, Poli e Destro: sono il nostro presente e il nostro futuro. Serve il giusto mix di giovani e calciatori di esperienza per uscire da questa situazione difficile. Mi ha fatto molto piacere conoscere questi ragazzi, sono orgoglioso di indossare la maglia della Nazionale e hanno voglia di rendere felici i tifosi dell’Italia. Questa squadra ha valori morali molto alti e questi sono aspetti che ci permetteranno di toglierci delle soddisfazioni e di rendere felici i nostri tifosi – ha affermato l’ex tecnico della Juventus – Sono convinto che per nessuno sarà facile andare in Norvegia e fare risultato. La mia squadra ha fatto tutto bene con intensità e concentrazione. E’ questo il motivo per cui abbiamo ottenuto questa vittoria molto importante. L’idea di gioco è quella di avere una squadra che conosce bene una situazione di gioco. Noi non andiamo subito a verticalizzare, cerchiamo di fare possesso palla portando la sfera da una zona all’altra del campo per trovare il varco giusto. Il nostro non è un tiki-taka, ma un possesso finalizzato alla verticalizzazione. Questo è un aspetto sul quale possiamo migliorare, anche se mi è piaciuta la personalità della squadra nell’eludere il loro pressing“.

Ai microfoni di Sky, invece, Antonio Conte ha parlato dell’ottima intesa nata tra Ciro Immobile e Simone Zaza: “Dobbiamo essere felici, neanche con grande ottimismo avrei immaginato due vittorie. Il gruppo sta lavorando, si sta formando e questo è molto importante. Ero sereno, li ho visti lavorare bene, dobbiamo continuare così per migliorare ancora. Zaza? Sono contento della sua prova e di quella di Ciro, sono attaccanti moderni, completi, fanno la fase difensiva. Hanno fame e voglia di imparare, possiamo costruire qualcosa di bello. Balotelli? Non bisogna fare nomi, io sono per la meritocrazia ma il campo mi dirà chi chiamerà“.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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