Tennis, WTA Cincinnati: capolavoro Ivanovic, inarrestabile Williams; è loro la finale di Cincy

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Saranno Serena Williams e Ana Ivanovic a giocarsi il titolo del Premier 5 WTA di Cincinnati. Nelle due splendide semifinali giocate tra la serata e la nottata italiana, le due finaliste hanno battuto, rispettivamente, Caroline Wozniacki e Maria Sharapova.

Nella prima delle due semifinali, la numero 1 del mondo ritrovava Caroline Wozniacki a distanza di una settimana (quarti di finale di Montreal, ndr); partiva male perdendo nettamente la prima frazione contro una danese estremamente solida. Nel secondo set la Williams iniziava a servire meglio e a esprimere la sua potenza nei colpi da fondo; la Wozniacki, costretta a fare il tergicristallo sulla linea di fondocampo, cedeva la seconda frazione e nella terza si trovava subito sotto 5-2. A quel punto, nonostante una reazione d’orgoglio, la stanchezza si faceva sentire e la statunitense chiudeva i conti (2-6 6-2 6-4) bissando il risultato ottenuto in terra canadese.

Con questa vittoria, Serena Williams, oltre a guadagnare la finale di Cincinnati, si aggiudica anche il titolo delle Emirates Airlines US Open Series che premia la tennista che ottiene il maggior numero di punti nei tornei giocati sul suolo nordamericano; naturalmente, oltre al trofeo ci sarà un consistente bonus di un milione di dollari.

“Questo premio significa molto per me. ha dichiarato la WilliamsSono davvero entusiasta; avevo voglia di giocare questi tornei, volevo esserci, mi bastava solo esserci per giocare. Vincere addirittura le US Open Series è una sensazione meravigliosa. Ora darò il massimo per vincere gli US Open, ma so che sarà dura”. 

Nell’altra semifinale è successo di tutto; ci sarebbe l’imbarazzo della scelta nel trovare argomenti e aggettivi per definire l’incontro vinto da Ana Ivanovic (6-2 5-7 7-5) su Maria Sharapova. Iniziamo col dire che, nei precedenti incontri, Masha era in vantaggio per otto vittorie a tre e, ovviamente, partiva da favorita anche stavolta; purtroppo per lei, però, il servizio ha continuato a rivelarsi un grosso problema anziché un’arma a proprio favore.

Come nel quarto di finale con la Halep, la Sharapova cedeva quattro dei suoi primi sei turni in battuta ritrovandosi così subito sotto nel punteggio: 6-2 4-0! Una decisione arbitrale su un punto controverso rischiava, addirittura, di offrire alla serba l’occasione del 5-0, ma in quell’attimo iniziava la solita reazione di classe e tenacia della russa che riusciva clamorosamente a ribaltare il risultato e ad aggiudicarsi il secondo set, con la Ivanovic in completa confusione tattica.

All’inizio del terzo set, tanto per non farsi mancare nulla, la Ivanovic accusava un attacco di aritmia cardiaca; era costretta a fermarsi, richiedere l’intervento del medico con tanto di sfigmomanometro e pastiglietta miracolosa (cosa le avranno dato per bocca? ancora me lo sto chiedendo, ndr). Dopo la pausa medica, la serba rientrava in campo e subiva l’aggressività della Sharapova che si portava sul 4-2 in suo favore; la Ivanovic reagiva, strappava il servizio a Masha raggiungendola sul 4-4, ma a sua volta cedeva il servizio mandando la russa a servire per il match sul 5-4.

A questo punto, la Sharapova preparava la frittata: non sfruttava tre match point prima di commettere due doppi falli che lanciavano la Ivanovic verso la conquista del set decisivo e della conseguente prima finale a Cincinnati.

Ana Ivanovic vince la sua 47esima gara in stagione, non poche direi, passerà numero 9 in classifica da lunedì e se dovesse vincere diventerebbe numero 8; quest’anno i precedenti con Serena Williams sono tre, due vittorie per la statunitense e una per la Ivanovic, ma tutti finiti al terzo set.

“Ho avuto tanta paura all’inizio del terzo set. ha raccontato ai cronisti la Ivanovic – È stato un collasso, non riuscivo più a muovere i piedi. Poi mi sono ripresa e sono davvero felice di aver portato a casa la vittoria. Ora, per me, è importante recuperare freschezza per la finale. Sarà una grande partita, la quarta quest’anno tra noi; Serena è la numero uno, è lei la favorita, ma sarà una grande occasione per me e spero che vada bene”. 

TABELLONE SINGOLARE WTA CINCINNATI

 

Paolo Maragoni
Paolo Maragoni
Nato a Terracina (LT), dove vive e lavora. Appassionato di arte, jazz e sport. Ama viaggiare, recita per vocazione. Scrive racconti e poesie. Ha avuto esperienze da speaker radiofonico e pubblicista.

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