Primo atto della nuova stagione calcistica inglese, il classico FA Community Shield è andato in scena a Wembley e ha visto fronteggiarsi i campioni d’Inghilterra del Manchester City e l’Arsenal, detentrice della FA Cup. Tantissime le assenze nelle due formazioni, in pratica tutti i reduci dal mondiale brasiliano, ma lo spettacolo non è mancato; ha vinto meritatamente l’Arsenal che conquista il primo trofeo stagionale in virtù di un grande primo tempo caratterizzato dalle reti di Cazorla e Ramsey. Nella ripresa, arrotonda il risultato Giroud; per i Gunners è il 13esimo FA Community Shield della sua storia.
Un Arsenal più tonico e brillante parte a testa bassa mettendo in grossa difficoltà gli uomini di Pellegrini, che trovano molte difficoltà nel ripartire; la spinta di Debuchy e il continuo movimento di Sánchez e Sanogo costringono, addirittura, Džeko a retrocedere per dare una mano in difesa. Ma la prima azione pericolosa è del Manchester, al 13′, con un tiro di Nasri murato col petto da Nastasić a cinque metri dalla porta; al 18′ rispondono i Gunners con una percussione di Gibbs stoppata da Chambers. Al 22′ Arsenal in vantaggio: sinistro rasoterra ad incrociare dal limite dell’area di Cazorla e palla nell’angolino basso alla sinistra di Caballero: 1-0. Continua la spinta dell’Arsenal, al 25′ Sanogo lanciato in contropiede sfiora il palo dell’estremo dei Citizen; sempre in sofferenza il Manchester, al 30′ colpo di testa di Sanogo sugli sviluppi di un angolo e facile parata di Caballero. Al 38′ Nasri a porta vuota si divora l’occasione del pareggio bucando clamorosamente la palla su traversone basso arretrato di Kolarov, ma al 42′ su una ripartenza velocissima l’Arsenal raddoppia: azione Debuchy-Sanogo-Ramsey e destro ravvicinato di quest’ultimo che infila Caballero: 2-0. Al 45′ Caballero evita il tracollo salvando di piede in uscita su Sánchez lanciato in solitario verso l’area di rigore.
A inizio ripresa, Pellegrini gioca la carta Silva al posto di Nasri e trasforma il 4-4-2- iniziale in un 4-3-3 per dare man forte a Jovetić e Džeko, troppo isolati nel primo tempo; Wenger, da par suo, inserisce Monreal, Chamberlain e Giroud al posto di Koscielny, Sánchez e Sanogo. Le squadre si allungano e lo spettacolo ne guadagna; i capovolgimenti di fronte sono continui e rapidi. Al 51′, su traversone di Navas, colpo di testa di Jovetić che colpisce il palo alla destra di Szczesny; al 54′ ancora Jovetić con un bolide dal limite impegna l’estremo dei Gunners che respinge d’istinto. Il Manchester sembra prendere in mano le redini della gara, Pellegrini inserisce Milner e Zuculini per Džeko e Yaya Touré, ma al 61′, improvviso, arriva il terzo gol dell’Arsenal: azione personale di Giroud che difende la palla sulla trequarti e dai 25 metri calcia in porta beffando Caballero: 3-0. La gara si spegne lentamente, continua la girandola di sostituzioni e gli schemi saltano, ma gli uomini di Wenger restano attenti e decisi a non subire le iniziative sporadiche degli avanti di Pellegrini. Termina 3-0 con l’Arsenal in trionfo e il Manchester che avrà molto da lavorare, per quanto visto oggi.
ARSENAL-MANCHESTER CITY 3-0 (2-0)
Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Debuchy, Koscielny (46′ Monreal), Chambers, Gibbs; Arteta, Wilshere (68′ Flamini); Alexis Sánchez (46′ Oxlade-Chamberlain), Ramsey (85′ Campbell), Cazorla (70′ Rosický); Sanogo(46′ Giroud). A disp.: Martinez. All.: Arsène Wenger.
Manchester City (4-4-2): Caballero; Clichy, Boyata, Nastasić, Kolarov (76′ Richards); Navas (85′ Sinclair), Fernando, Y.Touré (60′ Zuculini), Nasri (46′ Silva); Jovetić, Džeko (60′ Milner). A disp.: Hart, Rekik. All.: Manuel Pellegrini.
Arbitro: Michael Oliver.
Marcatori: 22′ Cazorla, 42′ Ramsey, 61′ Giroud.
Note – Ammoniti: Fernando (M).
