Brasile 2014 – Messi sfonda il fortino dell’Iran nei minuti di recupero, Argentina agli ottavi

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Argentina con Higuain in attacco insieme a Messi e Aguero, Iran con una sola punta. Proprio del Pipita la prima occasione della gara su verticalizzazione di Gago al 13′, ma il portiere iraniano è attento. Come prevedibile, sono i sudamericani a fare la partita, ma l’Iran si rivela squadra solida e organizzata, mentre agli estrosi argentini manca il guizzo decisivo. Esclusa una conclusione di Aguero al 22′ su cui si esalta Haghighi, le migliori occasioni arrivano da calcio piazzato.  Al 24′ Rojo eal 36′ Garay sfiorano il vantaggio con due colpi di testa. Occasioni provenienti dai piedi (manco a dirlo) di Lionel Messi. Primo tempo faticoso per il talento del Barcellona, spesso costretto ad andarsi a prendere la palla lontano dalla porta. In compenso l’Iran trova il tempo di far paura con una zuccata di Hosseini, ancora da calcio d’angolo, al 43′.

La ripresa inizia senza cambi e senza un cambio di marcia da parte degli argentini. Al 52′ e al 68′ l’Iran si rende addirittura pericoloso con Ghoochannejad e Dejagah, che impegnano Romero con due belle conclusioni. La risposta degli avversari è nel piattone di Messi, che al 62′ dopo un’accelerazione bruciante sfiora il palo alla destra di Haghighi. Passano i minuti, e nonostante il lungo assedio degli argentini alla porta iraniana, con Palacio e Lavezzi al posto dei deludenti Higuain e Aguero, il risultato resta sullo 0-0. All’84’ e all’87’ Palacio e Ghoochannejad si rendono pericolosi per le rispettive squadre, ma i due portieri dimostrano di essere in giornata. A un passo dall’impresa, l’Iran si deve arrendere a Leo Messi, che nei minuti di recupero trova l’angolino dal limite con un grande sinistro a giro. Tre punti tanto sudati quanto fondamentali per l’Argentina, che approda agli ottavi trascinata dal suo capitano.

ARGENTINA – IRAN 1-0 (0-0)
Argentina (4-3-3): 
Romero 7; Zabaleta 6, Garay 6,5, Fernández 6, Rojo 6,5; Gago 5,5, Mascherano 6, Di María 6,5; Messi 7 (c), Higuaín 5,5 (75′ Palacio 6,5), Agüero 5 (75′ Lavezzi 6,5). A disp.: Andujar, Campagnaro, Biglia, Perez, Rodriguez, Orion, A. Fernandez, Demichelis, Alvarez, Basanta. All.: Alejandro Sabella.
Iran (4-2-3-1): Haghighi 7; Montazeri 6, Hosseini 7, Sadeghi 6,5, Pooladi 7; Teymourian 6, Nekounam 6,5 (c); Dejagah 7 (85′ Jahan Bakhsh Sv), Shojaei 6,5 (75′ Haydari 6), Hajsafi 6,5 (87′ R. Haghighi Sv); Ghoochannejad 7A disp.: Beikzadeh, Jahan Bakhsh, Ansari Fard, Hadadifar, Ahmadi, Mahinni, Alnameh, Rahmani, Beitashour, Davari. All.: Carlos Queiroz.
Arbitro: Milorad Mažić (Serbia).
Marcatori: 91′ Messi (A)
Note: ammoniti 
Nekounam, Shojaei (I)

Luca Lottero
Luca Lottero
Nato negli anni della grande Samp, appena un anno dopo lo scudetto targato Vialli&Mancini. Laureato in Scienze politiche all'università di Genova, ama scrivere di calcio e di politica.

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