MotoGp, Silverstone: vince Lorenzo, ma è dominio spagnolo

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Terza domenica di fila per la MotoGP e terza domenica di fila in cui Marquez è l’uomo da battere, nonostante una spalla lussata nel warm-up. Sua la pole del sabato, davanti al rivale Lorenzo. La vittoria sembra un affare tra di loro, con il campione del mondo che, però, dimostra un passo di gara migliore.

Valentino Rossi parte dalle seconda fila con un tempo di un secondo e mezzo più lento rispetto all’esordiente numero 93 ma in partenza si porta subito terzo, alle spalle dei due spagnoli e davanti a Bradl, Pedrosa e Crutchlow.

Alla fine del primo giro Lorenzo e Marquez hanno già più di un secondo di vantaggio su tutti gli altri, che sembrano fare una gara diversa.
Lorenzo e Marquez nei primi giri fanno già tempi stratosferici e l’unico a fare lo stesso è il sorprendente Bautista, che infatti supera Rossi all’interno di quel trenino comandato da Pedrosa terzo e concluso con l’italiano sesto.

La gara tra Lorenzo e Marquez è molto interessante, con Lorenzo che guadagna molto nel settore in cui Marquez è caduto ieri e dove ci sono due o tre frenate brusche che sforzano molto la spalla lussata del 93 della Honda per poi perdere negli ultimi due settori, in cui il leader del Mondiale gli torna sotto.

Nel corso del quarto giro, però, si sveglia Pedrosa, che decide di mollare i tre compagni di viaggio e di andare a prendere i primi due. Due giri veloci e mezzo secondo recuperato al giro, distacco portato a meno di un secondo. Il terzetto è ricomposto.

A 11 giri dalla fine, con le prime tre posizioni invariate, Rossi riesce a liberarsi di Bradl e a portarsi in quinta posizione, con il tedesco che probabilmente ha frenato per tre o quattro giri il Dottore.

Là davanti, invece, è una lotta anche di stili di guida: molto preciso e pulito Lorenzo, molto scomposto e costantemente in derapata Marquez, sempre stretto e con traiettorie diverse dagli altri due Pedrosa.
A 6 giri dalla fine i primi tre riescono ancora a fare giri impensabili per gli altri e tutto lascia presagire a un finale da infarto.

Valentino, intanto, come spesso gli capita, negli ultimi giri riesce ad abbassare il ritmo e si riavvicina a Bautista, riuscendo a superarlo a tre giri dalla fine e portandosi quarto.

Poco dopo arriva l’atteso attacco di Marquez a Lorenzo, con il 93 della Honda che si porta davanti a tutti nonostante la spalla lussata poche ore prima.
Lorenzo resta in seconda posizione per cinque curve, prima di attaccare nuovamente Marquez dando ufficialmente il via al duello finale.

L’ultimo giro inizia con Lorenzo con un discreto margine sui due piloti della Honda e con Bautista che sorpassa nuovamente Rossi, prima che il dottore si riporti in quarta posizione sul finire del giro.
Ma mai dare per morto Marquez, che a tre curve dalla fine si inventa un sorpasso incredibile su Lorenzo, che però con un sussulto da campione rimette le sue ruote davanti a quelle del 93 e vince, meritatamente, il duello.
Il mondiale è riaperto.

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA GARA MOTOGP DI SILVERSTONE 2013:

  1. LORENZO J. Yamaha Factory Racing 20 giri
  2. MARQUEZ M. Repsol Honda Team +0.081
  3. PEDROSA D. Repsol Honda Team +1.551
  4. ROSSI V. Yamaha Factory Racing +13.233
  5. BAUTISTA A. GO&FUN Honda Gresini +13.298
  6. BRADL S. LCR Honda MotoGP +20.227
  7. CRUTCHLOW C. Monster Yamaha Tech 3 +26.299
  8. HAYDEN N. Ducati Team +35.993
  9. SMITH B. Monster Yamaha Tech 3 +36.119
  10. ESPARGARO A. Power Electronics Aspar +53.196
Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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