Europeo Under 21: pirotecnico 2-2 nella sfida inaugurale tra Israele e Norvegia

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La partita inaugurale del campionato europeo under 21 del “Netanya Municipal Stadium”termina con un pareggio spettacolare: 2-2. Sempre avanti gli israeliani con i gol di Bitton su rigore e Turgemann, ma i norvegesi riescono con gli artigli a guadagnarsi un punto con Pedersen e il gol a tempo scaduto di Singh.

RIGORE E ROSSO, ISRAELE IN PARTITA – Pur privi di King, Henriksen, Nordtveit e Berisha impegnati con la nazionale maggiore, gli scandinavi approcciano alla sfida con maggiore vigore e organizzazione di gioco. EikremElabdellaoui provano subito da fuori a scuotere la gara, ma si trovano dinanzi il muro israeliano. L’episodio che cambia la contesa è però dietro l’angolo: calcio d’angolo inventato dall’arbitro polacco Gil, mischia in area scandinava con Elabdellaoui che tocca sul piede d’appoggio Harush, provocando il calcio di rigore. Dal dischetto un glaciale Biton spiazza Haskjold e porta in vantaggio Israele. Feriti ma non domi, i “vichinghi” si rimettono a pressare a tutto campo gli avversari, e trovano il meritato pareggio al 24′ con la splendida girata di Pedersen, abile nell’eludere l’intervento dei difensori di casa e nel piazzare un destro chirurgico alle spalle di Kleiman. La partita è un dominio norvegese: prima Konradssen e poi Berget colpiscono rispettivamente il palo e la traversa della porta locale, spaventando l’intero stadio. Ma, poi, un’altra svolta si materializza nel finale di frazione. Kalibat scappa via alla retroguardia di Skullerud, viene steso da Hedenstand un paio di metri prima di entrare in area: punizione dal limite e rosso diretto per il difensore ospite. Altro episodio dubbio favorevole ai biancocelesti. A testimonianza della differenza di valori tecnici, i norvegesi potrebbero addirittura passare in vantaggio in inferiorità numerica , ma Pedersen si divora il gol del vantaggio spedendo il pallone incredibilmente fuori. Termina così un primo tempo folle sul risultato di parità.

ISRAELE DI NUOVO AVANTI, NORVEGIA COL CUORE – Pronti via e la Norvegia continua a fare i conti – oltre che con il fischietto polacco – anche con la sfortuna: tiro da fuori del solito Konradssen, deviazione di Gotlib e sfera che termina sul legno, il terzo della sfida per gli ospiti. Anche da calcio da fermo i ragazzi di Skullerud creano pericoli, come al 59′ minuto, quando Pedersen svetta su tutti ma spara alto. E quando l’attaccante dell’Odense centra la porta, Kleimann gli nega la gioia del gol respingendo il tiro con il piede destro. I ritmi calano, ma le occasioni da gol sono tutte di marca rossa. Lozon allora prova a mettere forze fresche in campo gettando nella mischia anche Turgeman, autore al 71′ del guizzo che porta in vantaggio gli israeliani, dopo minuti di assedio. Il dispendio energetico degli uomini di Skullerud si fa sentire nel momento più importante, e concede spazi  e metri di campo alla truppa di casa, implacabile e cinica. Molto meno cinico è Pedersen, che solo fallisce ancora una volta il colpo di testa da una manciata di metri, facendo fare bella figura al portiere israeliano che devià la sfera in corner. Sembra finita, ma il cuore norvegese emerge all’ultimo respiro, con un bolide dai 25 metri del neo-entrato Singh che termina la sua corsa alle spalle di Kleimann. Giusto premio per l’impegno profuso e la qualità di gioco proposta per l’intera sfida dagli scandinavi. Termina con un pirotecnico 2-2 la sfida inaugurale di questi europei under 21.Un biglietto da visita di quello che ci aspetterà in futuro.

TABELLINO:

Israele (4-4-2): Kleiman 6.5, Dasa 5,5, Gotlib 5, Twatha 5.5, Ben Hasrush 6, Kabha 5.5 (37′ Krieff), Bitton6.5 (75’Zaguri 6.5), Golasa 6, Kalibat 5.5, Dabbur 5.5, Barouch (58′ Turgeman 7). Allenatore: Luzon 6
Norvegia (4-3-3)Haskjold 6.5, Strandberg 5, Hedentad 4.5, de Lanlay 5.5 (46′ Linnes 5.5), Konradssen6.5 (77′ Singh 7), Eikrem 6.5, Johansen 6, Elabdellaoui 4.5, Berget 6 (77′ Nielsen 6), Pedersen 7, Semb Berge 6Allenatore: Skullerud 6.5
Arbitro: Gil (Pol)
Marcatori: 16′ Biton rig. (I), 24′ Pedersen (N), 71′ Turgemann (I), 91′ Singh (N)
Note – Ammoniti: Golasa (I), Kalibat (I), Barouch (I), Konradssen (N)

 

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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