Russia, male Kuban e Lokomotiv

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Zero vittorie interne, nessun gol segnato dalle squadre di casa e risultati favorevoli alle ultime della classifica. E’ questa l’eredità che ci consegna l’ultimo sabato calcistico russo prima della grande sosta, dettata da ovvie condizioni climatiche avverse che già stanno condizionando e non poco la quotidianità del paese.

ASILDAROV RAVVIVA LE SPERANZE DEL VOLGA-4 punti in 11 giornate, 13 nelle restanti otto. E pensare che lo 0-2 interno col Mordoviya, dove il Volga sbagliò qualsiasi cosa, sbattè contro un Abakumov stratosferico, colse quattro legni e mancò un rigore con Asildarov, avrebbe dovuto ammazzare una squadra in netta difficoltà come quella di Gadzhiev. Ma l’esperto tecnico russo da lì in avanti è riuscito a trarre il massimo da un gruppo volenteroso ma tecnicamente non irreprensibile come il suo. Una serie di risultati importanti, contro avversari di livello, che consente al Volga di andare in letargo con tanta fiducia e speranza. La squadra di Nizhnij Novgorod chiude infatti l’anno col botto, con il bel colpo esterno a Cherzikovo, contro una Lokomotiv troppo altalenante e condizionata dalle diatribe societarie capeggiate da quella Smorodskaya che si sta dimostrando una presidentessa non all’altezza per un club del genere. Decide la sfida un’ incornata di Asildarov, giocatore dotato di uno spirito combattivo fuori dal comune, e che nelle ultime giornate pare essere tornato il mattatore di Nalchik prima e Grozny poi. Come al solito ha le sue colpe la difesa, ma Eschenko e Burlak a Mosca trovano degni compagni di ruolo, basti chiedere a Karpin e ai vari Insaurralde, Suchy e Pareja. Molto complicato valutare la prima metà di torneo della Lokomotiv, ancora troppo inconstante sotto Bilic, autore comunque di un buon lavoro: per la zona Europa bisognerà però cambiare passo.

AMARO IN BOCCA PER IL KUBAN-Non si chiude benissimo l’anno per il Kuban, squadra rivelazione del torneo. Perso il derby soltanto nel finale per colpa di qualche distrazione di troppo, in casa contro l’Alaniya ci si aspettava un altro risultato. Partita complicata, l’Alaniya non vince dal 20 agosto e non faceva punti dal 6 ottobre, e le tre espulsioni sono una prova della tensione palpabile delle due squadre. Le occasioni da gol però ci sono state per entrambi: prima Rudnej devia a lato un tiro di Khubulov, perno fondamentale degli osseti e rientrato da poco da un lungo infortunio, poi Ozbiliz colpisce la traversa su punizione. Ansima un po’ meno adesso la classifica dei caucasici, anche se la situazione è davvero disperata: al momento raggiungere i play off sarebbe un successo, e le tre partite casalinghe con Rostov, Krasnodar e Mordoviya rappresentano dei viatici cruciali per le ambizioni della neopromossa, desiderosa di mettere le basi per un progetto solido e duraturo.

RESPIRA IL KRYLYA SOVETOV-Come detto l’Alaniya non faceva punti dal 6 ottobre, quando a Samara impattava 2-2 col Krylya Sovetov. Ecco, anche i biancoblu da allora avevano solo perso, e come per gli osseti il cambio di allenatore non aveva granchè giovato. Ma la fortunosa vittoria di Perm fa respirare la classifica delle Ali di Samara, che fermano l’emorragia di risultati negativi. Momento difficile per l’Amkar, che nelle ultime sei ha colto solo un punto, e si ritrova adesso invischiata nuovamente nella lotta per non retrocedere. Prima della partita il difensore Epureanu ha ricevuto il premio di miglior giocatore moldavo.

PRIMO SUCCESSO DEI TORI LONTANO DA CASA-Nell’anticipo di ieri invece gara pirotecnica che si decide a favore del Krasnodar. E’ il primo successo fuoricasa per una squadra che ha maturato oltre il 90% dei suoi punti tra le mure amiche. Si ferma la striscia di risultati utili consecutivi per il Rostov, che nelle ultime 4 partite aveva conquistato 10 punti e subito zero gol. La classifica, al momento, non è così deficitaria ma il Rostov, a differenza del Krasnodar, dovrà lottare fino alla fine per conquistare la salvezza, magari evitando il play off, giocato lo scorso anno. Per il Krasnodar Vanderson sembra avere a tutti gli effetti fatto dimenticare Movsysyan, appena passato allo Spartak Mosca. In casa Rostov invece dovrebbe partire Bentley, ricercato in Inghilterra.

LOKOMOTIV MOSCA-VOLGA NN 0-1 39′ Asildarov

KUBAN-ALANIYA 0-0

AMKAR-KRYLYA SOVETOV 0-2 5′ Aut. Cherenchinkov, 38′ Eliseev

ROSTOV-KRASNODAR 2-3 (giocata ieri) 24′ 49′ Vanderson (K) 26′ Poloz, 39′ Shipitsin (K), 53′ Kirichenko

 

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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