Kubok Rossii: domina il Baltika ma passa lo Zenit

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Uno Zenit ampiamente rimaneggiato ottiene il successo a Kaliningrad, nel territorio separato rispetto al resto della nazione, e si qualifica per gli ottavi di Kubok Rossii, dove attenderà la vincente della sfida tra Lokomotiv 2 e Mordoviya Saransk. In un stadio tutto esaurito e con una cornice di pubblico fantastica Spalletti può tornare comunque a sorridere, in attesa del rientro dei vari infortunati e del possibile reintegro di Kerzhakov e Denisov.

HULK CANCELLA LE PAURE-Sin dalle prime battute di gioco il Baltika si dimostra in un ottimo momento di forma, e con tantissime motivazioni. Lo Zenit ne risente un poco, ma Hulk permette alla sua squadra di iniziare nel migliore dei modi, aprendo le marcatura con un bel diagonale rasoterra che infila il lettone Kolinko. Il Baltika si ributta all’attacco come se nulla fosse accaduto, supportato da un pubblico fantastico, tante famiglie che hanno partecipato a una vera e propria festa. Ci provano da fuori Sysuev, uno dei più in forma dei suoi, e Zyuzin, senza successo. Proprio quel Zyuzin che nel 2009 segnò in coppa di Russia al Petrovskij di San Pietroburgo: allora vestiva la maglia del Nizhnij Novgorod e costrinse così lo Zenit a portarsi ai supplementari.

BRUNO ALVES SPAZZA VIA LE CRITICHE- La ripresa inizia con un’azione incredibile del Baltika. Nello spazio di 20 secondi infatti Votinov trova due volte il palo, a Malafeev battuto. La squadra di casa continua ad attaccare, ma lo Zenit non cade: ecco che allora ci pensa qualche simpatico tifoso che decide di invadere il campo, o meglio attraversarlo, per poi tornare in tribuna; un episodio che permette ai giocatori in campo di rifiatare e di sorridere. Non ride più però il Baltika quando al 70′ Bruno Alves mette in rete di testa un corner di Hulk; è il 2-0 e Bruno Alves esulta polemicamente, contro chi lo aveva criticato nelle ultime uscite. Gara finita? No, perchè Popla fa 1-2, con un colpo di testa sporco che beffa Malafeev. Lo Zenit però mantiene il controllo e si qualifica per il turno successivo.

IMPRESA SKA, BENE IL TEREK– E’ L’Amkar la prima squadra della Premier Liga a uscire. La trasferta di Khabarovsk (al confine con la Cina) era impegnativa e una squadra rimaneggiata nulla ha potuto contro una delle migliori compagini di First Division: decide un gol di Lutsenko nel primo supplementare. Passa invece il Terek, che a sorpresa chiude la pratica a Nalchik dopo nemmeno un tempo. Inutile il gol dell’esperto trequartista georgiano Siradze

BALTIKA-ZENIT 1-2 13′ Hulk, 70′ Bruno Alves, 74′ Popla (B)

SKA ENERGIYA-AMKAR 2-1 17′ Arzumanyan, 83′ Ryabokobylenko (A), 102′ Lutsenko

SPARTAK NALCHIK-TEREK 1-3 5′ Komorovskij, 20 Nduassel, 40′ Utsiev, 49′ Siradze (S)

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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