Il pupillo di… Elia Modugno

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Ventottesima puntata della nuova rubrica di Mondopallone.it, “Il pupillo di…”. Siamo lieti di presentarvi il pupillo di ognuno di noi, quel calciatore che ci ha fatto nascere da bambini la passione per questo sport o semplicemente quel giocatore che ci ha regalato emozioni e fatto sognare. Per tutto il mese di agosto vi terremo compagnia con una chicca personale di chi ogni giorno vi informa con estrema professionalità su quello che succede nel mondo dello sport in Italia e all’estero. Lo riteniamo anche un modo come un altro di conoscerci più a fondo… Buona Scoperta!

La storia che voglio raccontarvi oggi è legata a un episodio avvenuto durante i Mondiali del 1990, quelli delle famose notti magiche cantate da Gianna Nannini e Edoardo Bennato. Quell’estate fu ricca di piacevoli ricordi; indimenticabili i caroselli che accompagnavano ogni singola vittoria della nostra nazionale e duravano fino a tardi, persino dopo il terzo posto conquistato contro l’Inghilterra. Un clima di festa, di spensieratezza che, paragonata alla crisi e all’aria dai toni depressivi di oggi, mette un pizzico di angoscia e nostalgia.

Il sottoscritto aveva da poco concluso gli esami di quinta elementare e si preparava a una ricca scorpacciata di calcio in tv in un periodo dove Sky e pay tv erano fantascienza. Tra i tanti calciatori visti all’opera in quel periodo uno mi colpì particolarmente. E’ il 23 giugno del 1990, a Napoli la Colombia dei pittoreschi Valderrama e Higuita affronta il Camerun, qualificatosi dopo aver battuto a sorpresa l’Argentina nel match inaugurale. In quel pomeriggio me ne andavo in giro con i miei in uno dei primi centri commerciali costruiti nell’Hinterland capitolino quando all’improvviso vedo un curioso affollamento di persone davanti a un negozio di elettrodomestici. Ricordo un televisore piccolo piccolo (non i megaschermi di oggi) dove trasmettevano la partita e un ragazzo di chiare origini africane che si dimenava, ballava e tifava per i suoi beniamini; quella partita andò ai supplementari e un certo Roger Milla all’improvviso rubò palla a Higuita, segnò e dopo corse immediatamente verso la bandierina, ballando con le stesse movenze del ragazzo del centro commerciale.

Fu quel gesto e lo spirito di gioco di quella squadra che mi fecero appassionare al calcio africano; un team votato all’attacco senza preoccuparsi troppo della fase difensiva. Stavo assistendo a una nuova alba per le nazionali di calcio africano che da squadre materasso si trasformavano in avversari ostili per la loro forza fisica e la loro resistenza; un percorso che le portò a vincere negli anni successivi due olimpiadi con Nigeria e Camerun. Il 1 luglio sempre a Napoli si giocò la sfida dei quarti tra Inghilterra e Camerun; match emozionante con i leoni d’africa capaci di condurre in vantaggio prima di essere domati da Gary Lineker. Rimasi male per quell’eliminazione del Camerun perchè avrei voluto vedere Milla e i suoi compagni ancora una volta, magari in finale con la nostra Italia di Schillaci; quella doppietta di Milla alla Colombia, però, fece nascere in me una particolare simpatia per tutte le nazionali africane impegnate ai mondiali. Non vi nascondo neanche che per qualche periodo imitai quell’esultanza verso la bandierina durante le partite con gli amici dove si giocava con tutto, anche con le confezioni di succo di frutta in assenza di un pallone.

Roger Milla tornò in campo quattro anni dopo in Usa per i mondiali statunitensi. Aveva la bellezza di 42 anni, impensabile vedere un calciatore europeo in campo a quell’età eppure lui ci riuscì e segnò anche il gol della bandiera nella partita contro la Russia.

PUNTATE PRECEDENTI:

29 Agosto – Pietro Luigi Borgia per Pietro Luigi Borgia
28 Agosto – Claudio Battiato per Frank Lampard
27 Agosto – Paolo Chichierchia per Marco Nappi
26 Agosto – Gianluca Grasso per Gianfranco Zola
23 Agosto – Tommaso Maschio per Jorge Campos
22 Agosto – Francesco Davide Scafà per Kaká
21 Agosto – Alessandro Lelli per Javier Zanetti
20 Agosto – Francesco Loiacono per Nicolás Burdisso
19 Agosto – Stéphane Panetta per Sebastian Giovinco
18 Agosto – Giovanni Starita per Igor Protti
17 Agosto – Elia Modugno per Sebastian Frey
16 Agosto – Stefano Pellone per Careca
14 Agosto – Marco Macca per Ronaldo
13 Agosto – Michele Pannozzo per Andrea Pirlo
12 Agosto – Alessio Milone per Leandro Cufré
11 Agosto – Dario Camerota per Abel Balbo
10 Agosto – Tommaso Maschio per Lajos Detari
9 Agosto – Marco Iannotta per Andryi Schevchenko
8 Agosto – Leonardo Puccinetti per Matthew Le Tissier
7 Agosto – Dario Alfredo Michielini per Andy Carroll
6 Agosto – Michael Braga per Fatih Tekke
5 Agosto – Luca Lattanzi per Joel Campbell
4 Agosto – Leonardo Peruzzi per Nuri Sahin
3 Agosto – Michele Pannozzo per Manuel Rui Costa
2 Agosto – Francesco Mariani per Yoann Gourcuff
1 Agosto – Demetrio Bertuletti per Hristo Stoitchkov

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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