Il pupillo di… Paolo Chichierchia

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Venticinquesima puntata della nuova rubrica di Mondopallone.it, “Il pupillo di…”. Siamo lieti di presentarvi il pupillo di ognuno di noi, quel calciatore che ci ha fatto nascere da bambini la passione per questo sport o semplicemente quel giocatore che ci ha regalato emozioni e fatto sognare. Per tutto il mese di agosto vi terremo compagnia con una chicca personale di chi ogni giorno vi informa con estrema professionalità su quello che succede nel mondo dello sport in Italia e all’estero. Lo riteniamo anche un modo come un altro di conoscerci più a fondo… Buona Scoperta!

Marco Nappi nasce a Roma nel 1966, nel popolare quartiere di Pietralata, dove Pierpaolo Pasolini, nemmeno dieci anni prima, ambientò un famoso romanzo, raccontando di quei ragazzini infoiati di vita che si ammassavano su campetti fangosi, sgraffignandosi a vicenda il pallone per poi potersi esibire in interminabili azioni personali e gonfiare il petto, per un quarto d’ora di gloria.

Una carriera picaresca, lunga sedici squadre, 15 gol in 100 partite di Serie A, 84 gol in Serie B e 25 in Serie C2, molte corse dietro al pallone, carambolando allegramente con quella faccia da spaghetti western e i famosi capelli biondi al vento, per sempre scolpiti nella frangetta che fu di moda nel 1984.

Nella stagione 1989-‘90, Marco Nappi è alla Fiorentina. La squadra non gira in campionato, ma Carlos Dunga e Roberto Baggio trascinano la squadra in Coppa UEFA, partita dopo partita, in quella che all’epoca era una lunga competizione fatta di sfide in 180 minuti, duelli senza la possibilità di recuperare eventuali passi falsi in noiosi gironi annacquati.

Il 17 aprile 1990, sul neutro di Perugia si gioca Fiorentina – Werder Brema, semifinale di ritorno. Andata 1 a 1, ritorno fermo sullo 0 a 0. La gente ci crede, si entusiasma e spera. Ma il Werder Brema pressa, con passo teutonico e marziale. Ed è in questo momento che nasce la leggenda della Foca di Nappi. Minuto 80°, Nappi interrompe nella propria area di rigore un’azione avversaria, alza la palla, la riprende di testa e via, uno due, tre, quattro tocchi, poi la ferma sulla fronte, continua a correre con la palla incollata, la rialza di nuovo e via, seminando avversari, per quaranta metri di campo. E’ il delirio, nemmeno al circo s’era mai visto tanto, è il numero che nessuno aveva ancora mostrato, il trionfo della fantasia, la conquista pasoliniana del campo. Il Werder Brema si scioglie, stracciato con la fantasia, la Fiorentina arriva in finale.

A dicembre, mentre ero a Parigi, guradavo la tv francese che mandava le migliori azioni viste durante l’anno appena trascorso. Tra una prodezza mondiale di Baggio contro la Cecoslovacchia e un gol di Rijkaard al Benfica, ecco spuntare il numero di Nappi. Allora mi fu chiaro che quel gesto aveva davvero fatto breccia nella fantasia di tutti gli amanti del calcio. E se nella memoria calcistica assoluta, sul podio delle azioni storiche ci sono i tredici tocchi di Maradona contro l’Inghilterra, nella memoria relativa del Tifoso Viola, di chi l’ha visto in diretta, resterà l’impressione di un lungo momento di incredibile sospensione e di lì in poi, ogni volta che sentirà nominare Nappi, ripenserà al numero della foca.

PUNTATE PRECEDENTI:
26 Agosto – Gianluca Grasso per Gianfranco Zola
23 Agosto – Tommaso Maschio per Jorge Campos
22 Agosto – Francesco Davide Scafà per Kaká
21 Agosto – Alessandro Lelli per Javier Zanetti
20 Agosto – Francesco Loiacono per Nicolás Burdisso
19 Agosto – Stéphane Panetta per Sebastian Giovinco
18 Agosto – Giovanni Starita per Igor Protti
17 Agosto – Elia Modugno per Sebastian Frey
16 Agosto – Stefano Pellone per Careca
14 Agosto – Marco Macca per Ronaldo
13 Agosto – Michele Pannozzo per Andrea Pirlo
12 Agosto – Alessio Milone per Leandro Cufré
11 Agosto – Dario Camerota per Abel Balbo
10 Agosto – Tommaso Maschio per Lajos Detari
9 Agosto – Marco Iannotta per Andryi Schevchenko
8 Agosto – Leonardo Puccinetti per Matthew Le Tissier
7 Agosto – Dario Alfredo Michielini per Andy Carroll
6 Agosto – Michael Braga per Fatih Tekke
5 Agosto – Luca Lattanzi per Joel Campbell
4 Agosto – Leonardo Peruzzi per Nuri Sahin
3 Agosto – Michele Pannozzo per Manuel Rui Costa
2 Agosto – Francesco Mariani per Yoann Gourcuff
1 Agosto – Demetrio Bertuletti per Hristo Stoitchkov

Paolo Chichierchia
Paolo Chichierchia
Nasce nel 1972 a Roma, dove vive, lavora e tifa Fiorentina. Come Eduardo Galeano, ritiene che per spiegare a un bambino cosa sia la felicità, il miglior modo sia dargli un pallone per farlo giocare.

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