C’è solo da essere orgogliosi

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Per una volta, via il tifo, il campanilismo, le polemiche, i dubbi, le discussioni e le incazzature. Per una volta, alziamoci in piedi e togliamoci il cappello dinanzi alla grandezza di una squadra italiana. Che si chiama Juventus, certo, e che per tradizione è la squadra più amata e più odiata d’Italia, ma freghiamocene, davvero: almeno stavolta, freghiamocene.

Questa Juventus europea è un vanto per il nostro calcio. È un club che sta dimostrando maturità, carattere, spessore, sotto tutti gli aspetti. È una squadra capace di blindarsi dietro a una difesa d’acciaio (finora, in tutte le gare di Champions giocate, ha subìto soltanto due gol) e in grado di proporre un calcio concreto, ma allo stesso tempo bello e divertente. Signori, se c’è da emulare un progetto, in Italia, è quello juventino: la squadra di Allegri è in tutto e per tutto migliore rispetto alle altre, da noi. Rispetto a tutte le altre, soprattutto di quelle che ci stanno pur provando a estendere i propri confini e imporsi all’estero (vedi il Napoli con il Real) ma a cui, qualcosa, ancora manca.

La Juventus è un club europeo. Ha uno stadio all’avanguardia, ha una dirigenza capace di pianificare al meglio le proprie strategie, non ha problemi economici, ha un allenatore capace, ha una squadra fortissima. Questa Juve è una meraviglia, è una macchina che funziona, e poco altro si può dire. Perlomeno in Europa, davvero: proviamo a non dare spazio alle chiacchiere di quartiere.

Ieri sera, una partita splendida, quella dei bianconeri. Allegri l’aveva ideata proprio così: serviva non far segnare il Barcellona. Quello era fondamentale. Poi, se si fosse riusciti a buttar dentro il pallone, anche meglio, ma l’importante era non subire gol. Missione compiuta, e giù il cappello. Davvero, tutti: giù il cappello. Tifosi e soprattutto non-tifosi. E se le altre vorranno davvero anche solo provare a competere, dovranno rifarsi al celeberrimo detto che saggiamente consigliava: “ispirati a chi è meglio di te”. E in Italia nessuno, oggi, è migliore della Juve.

Alex Milone
Alex Milonehttp://www.mondosportivo.it
Appassionato di sport – calcio, NFL e Tennis su tutti. Direttore di MondoSportivo.it, giornalista e telecronista. Dal 2010 a Sportitalia, nel 2018 DAZN, nel 2017 a Premium Sport.

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