Coppa d’Africa 2017 – Ghana o.k. di rigore con l’Uganda, solo un pari per l’Egitto con il Mali

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Con le gare del girone D si chiude la prima giornata di gare della Coppa d’Africa 2017, in corso di svolgimento in Gabon; il Ghana piega di misura l’Uganda grazie a un calcio di rigore trasformato da André Ayew, mentre l’Egitto del romanista Salah non va oltre lo 0-0 con il Mali.

Nel primo incontro di giornata, quello tra Ghana e Uganda, la più quotata nazionale ghanese è sorpresa in avvio dall’approccio sbarazzino all’incontro dell’Uganda, con Mawejje a spaventare Razak regalando il primo brivido della gara. Nonostante le difficoltà riscontrate nei primi minuti i ragazzi di Avram Grant prendono gradualmente il controllo della gara rendendosi a pericolosi a più riprese con André Ayew e Gyan Asamoah; nella fase centrale del primo tempo il Ghana mette in difficoltà sempre più marcata l’Uganda, ma la meritata rete del vantaggio arriva solamente grazie a un regalo della retroguardia ugandese, con Isinde ad atterrare Asamoah in area e André Ayew a realizzare dal dischetto. Dopo un avvio di ripresa più equilibrato, nell’ultima mezz’ora l’Uganda spinge con insistenza alla ricerca del pari, con Mawejje a centimetri dalla porta con un tentativo dalla distanza e Shaban murato da Razak. In difficoltà nei confronti del forcing avversario il Ghana non riesce a pungere in contropiede se non nei minuti finali, ma a reggere l’onda d’urto avversaria portando a casa un prezioso successo, che ne certifica il vittorioso inizio di torneo ai danni di un Uganda sconfitto, ma uscito dal campo tra gli applausi.

Nella seconda gara del girone finisce 0-0 Mali-Egitto: il primo tempo è frizzante, ma a causa dell’imprecisioni di ambo le squadre di tiri in porta se ne vedono ben pochi. Mohsen e Coulibaly hanno due ghiotte occasioni da rete, una per parte, nei primi minuti di gioco, ma superato il 10′ minuto di gioco il principale brivido della gara, ad eccezione di due tentativi a lato di Elneny e Wague di testa alto, è rappresentato dall’ingresso sul terreno di gioco al 25′ di El-Hadary in luogo dell’estremo difensore titolare egiziano, Shenawy, infortunato: cambio che rende il subentrante portiere egiziano il più anziano calciatore ad aver mai disputato, con i suoi 44 anni, un incontro di Coppa d’Africa. Nel secondo tempo l’Egitto sembra uscire meglio dai blocchi e con Mohsen va ancora vicino al vantaggio al 54′, con Sissoko che si supera salvando il Mali; la Nazionale guidata da Cuper dimostra di avere poche idee, anche a causa della scarsa vena del romanista Salah (sostituito), e così a sfiorare il colpaccio nel finale è il Mali: Coulibaly va vicinissimo al vantaggio due volte sugli sviluppi di calcio piazzato, mentre Marega è fermato dall’eterno El Hadary che gli impedisce la conclusione: al fischio finale si arriva a reti inviolate, con il Ghana già in fuga in testa al girone.

GHANA-UGANDA  1-0  (1-0)

Ghana (4-4-2): Razak; Afful, Amartey, Boye, Baba (38′ Acheampong); Atsu, Thomas, Wakaso, A. Ayew; J. Ayew (85′ Acquah), Asamoah (74′ Badu). A disp.: Ofori, Yiadom, Mensah, Assifuha, Tekpetey, E.Ofori, Gymah, Tetteh. All.: Grant.
Uganda (4-3-1-2): Onyango; Iguma, Wasswa, Isinde (72′ Sserenkuma), Ochaya; Kizito, Mawejje, Azira (46′ Oloya); Miya; Kizito (59′ Shaban), Massa. A disp: Odongkara, Juuko, Wadada, Walusimbi, Sentamu, Aucho, Salim, Awani, Batambuze. All.: Sredojević.
Arbitro: Bondo (Botswana).
Marcatori: 32′ rig. A. Ayew.
Note – Ammoniti: Isinde (U).

MALI-EGITTO  0-0  

Mali (4-3-3): Sissoko; O. Coulibaly, S. Coulibaly, Wague, Hamari; L. Coulibaly (72′ Sow), Sylla, N’Diaye; Yatabaré (64′ Bissouma), Marega, Sako. A disp: Doumbia, Koné, Traoré, N’Diaye, Traoré, Diakité, Diarra, Yatabaré, K. Coulibaly, Konaté. All.: Giresse.
Egitto (4-2-3-1): Shenawy (25′ El Hadary); Sheefo, Hegazy, Fathi, Gabr; Hamed, Elneny; Salah (70′ Ramadan), Trezeguet, El Said; Mohsen (77′ Hassan). A disp.: Warda, El Mohamady, Gaber, I. Salah, Hafez, Saad, Kahraba, Dowidar, Ekramy. All.: Cuper.
Arbitro: Bennet (Sudafrica).
Marcatori:
Note – Ammoniti: Sow (M); Salah, Fathi (E).

I RISULTATI, I MARCATORI E LE CLASSIFICHE DI GABON 2017

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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