Europei basket 2013: Italia-Ucraina 58-66. Jeter determinante

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L’Italia fallisce il primo appuntamento per staccare il pass per i prossimi mondiali di bakset. Contro l’Ucraina il roster azzurro gioca una partita punto a punto, ma cala improvvisamente nel finale, concedendo un pesante vantaggio che si dimostrerà decisivo per l’Ucraina per vincere la partita.

UCRAINA OSTICA Avvio di gara dominato da una bassa intensità di gioco e da tanta imprecisione sotto canestro. Ci vuole una tripla di Cinciarini, a cui seguirà quella di Datome, per sbloccare il punteggio dopo due minuti di 0-0. Aradori è tonico e voglioso di riscatto per cancellare la giornata di ieri; i suoi 12 punti e 4 rimbalzi nella prima parte di gara, però, non bastano all’Italia per allontanare un’ Ucraina bilanciata e capace di andare all’intervallo sopra di un punto. Melli è prezioso sotto canestro e prima di rientrare negli spogliatoi Gentile trova una schiacciata che manda in visibilio i tifosi azzurri accorsi a Lubiana.

BLACK OUT AZZURRO L’equilibrio si conserva anche nel terzo periodo. L’Italia mostra qualità a sprazzi, peccando di continuità. A gravare sui ragazzi di Pianigiani ci pensa la spada di Damocle dei tre falli di Cusin, bloccato cautelativamente in panchina. Un’assenza pesante per l’Italia sotto tabellone. Un fallo tecnico fischiato contro la panchina italiana da il via al break ucraino che raggiunge i +11 a sei dal termine, mentre dalla parte opposta gli azzurri forzano da tre senza precisione. Un black out azzurro pesante da cui i nostri non riusciranno più a uscire, complice un Jeter determinante e preciso nel momento più delicato dell’incontro. La stoppata di Kravtsov su Cinciarini a un giro di lancette dal termine del match spegne le speranze di rimonta dei nostri che devono cedere, permettendo all’Ucraina di qualificarsi per l’appuntamento iridato.

ITALIA-UCRAINA 58-66 (17-13, 34-35, 48-48, 58-66)

Italia: Aradori 15, Gentile 10, Rosselli, Vitali, Poeta, Melli 8, Belinelli 7, Diener 2, Cusin, Datome 11, Magro 2, Cinciarini 3. All. Pianigiani.
Ucraina: Pustozvonov 8, Jeter 20, Mishula 8, Gliebov, Gladyr 5, Lypovyy 4, Natyazhko 6, Zabirchenko 3, Korniyenko 3, Zaytsev 3, Pustovyi, Kravtsov 6. All. Fratello.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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