La Fiorentina non concretizza e resta con i piedi per terra. Male Sottil e Nzola

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La classica partita da un tempo per la Fiorentina, che può rammaricarsi per non aver chiuso il match dello Stirpe quando era in grado di farlo. La compagine gigliata stasera avrebbe potuto agganciare la Juventus al terzo posto a soli due punti dalla coppia milanese, il tifoso viola resta invece con i piedi per terra puntando il dito ancora una volta sul proprio attacco.

Andando con ordine però è giusto partire prima dalle cose buone. Come anticipato la Fiorentina ha giocato un primo tempo positivo al cospetto di un Frosinone, capace di dimostrarsi squadra talentuosa e caparbia con la palla a terra. Il pareggio è un premio giusto per due delle realtà più convincenti di questo avvio di campionato. Nei viola hanno sorpreso le prestazioni di Parisi e Quarta che, in una squadra molto alta, sono stati capaci di fornire un’interessante spinta offensiva: lo avevamo detto anche domenica, quando l’attacco latita è il reparto arretrato a fare le veci. Il loro lavoro dispendioso purtroppo si è poi fatto sentire nella ripresa con la stanchezza a ostacolare nel momento in cui la reazione ciociara si è fatta più accesa. Palma del migliore in campo per Duncan, non solo per l’assist fornito a Gonzalez in occasione del gol, ma soprattutto per la sua presenza a centrocampo: disturbatore del gioco avversario e autore di spunti sia aerei che in profondità per i propri compagni.

La Fiorentina aveva l’obbligo di chiuderla prima dell’intervallo, per questo motivo le insufficienze confluiscono principalmente su Sottil e Nzola. Il primo appare un giocatore in grado di mutare in pochi istanti. Rapido e tenace oltre la metà campo, ma appena si intravede la porta, questa gli è micidiale come fu il Sole per Icaro: portandolo a commettere errori banali e determinanti. Su Nzola è evidente il suo nervosismo per una stagione e una nuova avventura in cui fatica a ingranare; ci mette impegno, cerca la porta, aiuta i compagni, ma Firenze vuole altro e al momento il suo tabellino parla di 0 reti e una media voto in pagella da bocciatura. Gennaio è lontano e Italiano prosegue a dargli fiducia nel testa a testa con Beltran però la tifoseria brontola sugli spalti.

Voti Fiorentina: Terraiano 6, Biraghi 6, Quarta 6.5, Milenkovic 6.5, Parisi 6, Bonaventura 6, Arthur 6.5, Duncan 7, Nico Gonzalez 6.5, Sottil 4.5, Nzola 5. Partiti dalla panchina: Kayode 6, Ikonè 5.5, Barak 6, Mandragora 5.5, Beltran s.v..

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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